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“Caularone”, accordo fatto! Giosi e Domenico insieme alle prossime elezioni 

caularone

L’appuntamento era allo Spasso di Calise verso le 19, minuto più, minuto meno. Gli invitati: tutto il PDL (o almeno tutta l’anima della fu destra) e Giosi Ferrandino.
Un “tutti contro uno” o un “tutti con uno” non si è capito. Parlando col Sindaco, subito dopo l’incontro gli ho detto: “Preferisci che ti definisca un agnello in mezzo ai lupi, o un lupo in mezzo gli agnelli”, e Giosi, molto diplomaticamente ha risposto “Secondo te?”… La mia è stata una risposta dovuta “un lupo in mezzo agli agnelli”.
Appena sulla salita di Calise uno Stefano Pettorino impegnato al telefono, pochi passi e la pletora di “destrosi” tutti contenti e festanti dell’accordo appena concluso con il Sindaco di Ischia impegnato, almeno quando sono arrivato io, a salutarsi con Domenico De Siano & Co.
Poco prima, seduti al solito tavolo di Domenico c’erano solo Oscar e la compagna dell’Onorevole, devo essere sincero, Oscar m’ha guardato più volte…
Giovanni Sorrentino con un elegante soprabito beige, Gennaro Scotti in completo grigio e tanti altri, da Marco Renardi passando per Pepeppe Sorrentino, fino a Gigi Mollo, Giorgio Balestrieri, il geometra Starace, Sandro Iannotta, Michele D’Arco e tanti altri tra cui Luigi Mattera e non sono riuscito ad incontrarmi con Paolo Ferrandino che già era aveva saluto la combriccola del “caularone”
Un aria di festa. “Sabato 17 dicembre, alle 17 presso la Terrazza di Casile, è prevista la conferenza stampa congiunta di Giosi Ferrandino e Domenico De Siano (comunicatami in anteprima, visto che c’ero…) in vista della prossime elezioni amministrative che si terranno nei comuni dell’Isola d’Ischia. Con la partecipazione degli amministratori isolani”, si legge testuale, nel comunicato inviato dal sindaco Ferrandino.
I protagonisti (Giosi + gli altri) giurano di non aver parlato di spartenze ne di posti da occupare, bensì, di aver trovato la quadra e aver deciso di presentarsi uniti alle prossime elezioni.
Sono tutti contenti e boriosi, finanche qualcuno già pronto a sfoderare “iniziative politiche” o “idee per il paese”. Peccato che quel qualcuno, oltre ad aver avuto qualche incarico a Lacco Ameno, fino ad oggi per il paese ha fatto poco-poco (o forse, con la complicità di qualche avvocato amico e di qualche altri amante dei felini, ha provveduto ad alimentare la fonte di notizie della giornalista di Barano)…
L’incontro è stato aperto da Domenico De Siano che tra l’altro ha garantito gli astanti che anche a Lacco Ameno c’è l’intesa per il nuovo sindaco e che, nonostante qualcuno dei suoi non sia favorevole all’iniziativa, lui prosegue lo stesso. L’onorevole si riferiva, evidentemente, alla nascente coalizione lacchese composta da Mattia Buonocore, Ciro ‘U Barbiere e Aniello Silvio che dovrebbe battersi contro Carmine “Tappo” Monti (prossimo candidato sindaco), Giacomo “Il Barone” Pascale e Agostino Polito. Tuta? Dovrebbe rientrare dalla finestra ma non dalle urne…
Ma Domenico, chiusa la parentesi lacchese ha anche sottolineato che se per Casamicciola l’accordo è chiuso e che oltre alle palle-mediatiche circa Silvano Arcamone l’alternativa possibile è solo Arnaldo Ferrandino che aspetta docile agli ordini.
All’appello dell’accordo manca Barano, ma sia Giosi che Domenico assicurano di non aver trovato interlocutori con cui dialogare…
Secondo qualche partecipante al summit dello “Spasso” la cosa che è emersa è la sintonia tra Giosi e Domenico, soprattutto per quanto attiene alla politica regionale. Un segno positivo.
A questo punto, o si parteggia per una parte e si critica o viceversa si esalta l’accordo. Volendo restare neutri aspettiamo i fatti.
Nel suo intervento, invece, Giosi Ferrandino ha tracciato, con dovizia di particolari, la cronistoria che ha portato al “Caularone” e ha garantito che era oltre un anno che ne parlava con “i suoi”. Il Sindaco, ancora questa sera, non si è lasciato tradire e alla domanda se a “casa sua” è tutto ok, ha sottolineato che qualche malumore c’è, ma chi si lamenta è perché non ha idea di cosa sia il “gioco di squadra” o ha paura di non essere eletto (chi fa il primo nome?…)
Dopo Giosi, è intervenuto il Luigi Mattera (ex giosikiller e autocandidatosindaco, tutta una parola) che, ha accettato di buon grado il “caularone” per il bene del paese (non commento, almeno per ora…)
Stefano Pettorino, è lo stratega sconfitto che arriva nel regno di Emiddio con la cenere in testa e depone il pegno ai piedi di Giosi. L’avvocato di Via Marone ha accettato l’accordo (o è meglio dire ingoiato?) e subisce l’onta di stare alla corte di chi fino a poco fa dichiarava “finchè c’è Stefano Pettorino, io vengo rieletto altre 10 volte…”, certo, ora Stefano gli porta anche i voti….
Paolo Ferrandino, che non ha nascosto l’invito ricevuto da diversi a candidarsi a sindaco ha, anche lui, ceduto il passo a Giosi riconoscendo al sindaco di essersi mostrato “politico maturo” e di aver colto l’occasione propizia per concludere l’affare d’oro.
Sandro Iannotta, invece, ha semplicemente confermato a tutti che l’accordo, almeno per quanto riguarda “Progetto Ischia” fosse stato raggiunto tempo fa.
Aspettando sabato (mercoledì incontro per limare gli ultimi dettagli) sembra sia stata superata anche la polemica interna agli addons di Giosi che vedevano i pidiellini avanzare più richieste in forza dei 4 consiglieri rispetto all’unico (Iannotta) di Progetto Ischia.
Il “Caularone” (e non calderone, come qualcuno scrive…) è servito, accomodatevi e mangiate!

p.s. Carissimo consigliere Scotti, aspetto volentieri di sapere i fatti con i quali risponderà a ciò che scrivo, sarà un piacere darne conto. Mi rammarico, ahimè, di non averlo potuto fare in passato

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