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Al comune di Ischia un bonus “illegale” di 3.000 euro ad un dipendente! 

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Questa volta la pietra dello scandalo è la determina N. 1.004 del 10/09/2010 che procedere dalla proposta N. 353 del 01/09/2010. “Progetto obiettivo anno 2010 – Supporto a manifestazioni. Approvazione ed assunzione impegno di spesa”.

Veniamo subito al dunque e poi vediamo quello che c’è dietro. In totale inosservanza delle leggi in vigore, al Comune di Ischia, entro il prossimo 30 ottobre un dipendente comunale riceverà un bonus di 3.000 euro per “svolgimento delle manifestazioni turistiche e religiose per la stagione turistica 2010”.

3.000 euro che si vanno ad aggiungere allo stipendio di questo dipendente comunale.

Nell’attesa che la minoranza richieda la documentazione alla segreteria ed invii tutto alla Corte dei Conti ecco un ampio stralcio della famosa determina.

«che in attuazione del programma dell’Amministrazione comunale relativo allo svolgimento delle manifestazioni turistiche e religiose per la stagione turistica 2010 è necessario il supporto di personale comunale per la necessaria assistenza;

che per le predette attività di supporto è stato individuato il dipendente D’Amato Pasquale al quale sono stati affidati i compiti descritti nel progetto obiettivo anno 2010 prot. n° 333-3° Sett. Tec. del 01/09/2010 che qui si allega;

che per il menzionato piano è stato previsto un compenso di € 3.000,00 (tremila/00) da liquidare a completamento di tutte le operazioni al dipendente D’Amato Pasquale in unica soluzione con lo stipendio del mese di ottobre 2010»

E’ chiaro no?

Il primo settembre, martedì, l’area tecnica predispone il “progetto obiettivo anno 2010 prot. n° 333-3° Sett. Tec. del 01/09/2010”, mentre il 10 dello stesso mese, venerdì”, si individua il dipendente ad “premiare”, e nello stipendio di ottobre gli viene anche liquidato il premio: 3.000 euro!

Avete letto bene, oltre allo stipendio per il quale il dipendente comune D’Amato Pasquale deve lavorare e per il quale viene pagato al Comune di Ischia, lo svolgimento di manifestazioni “turistiche e religiose” gli danno un bonus extra di 3.000 euro! Complimenti vivissimi…

Secondo le leggi in vigore (proprio per evitare manovre del genere) non è consentito dare speciali spettanze oltre quelle non previste dal contratto nazionale del lavoro ai dipendenti pubblici, tranne alcune motivazioni e categorie individuate nella normativa che gestisce, per l’appunto, questa materia.

Uno dei motivi per i quali è possibile dare ulteriori “soldi” ai dipendenti pubblici è lo straordinario elettorale ad esempio. Un’altra occasione, invece, è quella che prevede la possibilità di dare un minimo contributo extra al dipendente pubblico che svolge la propria professione per conto dell’ente (come l’architetto o l’avvocato interno dell’ente) ma certamente non è previsto lo “svolgimento delle manifestazioni turistiche e religiose”

Sempre che non riguardo il neo catecumeno D’Amato! E potrei fermarmi qui.

Già “è stato individuato il dipendente D’Amato Pasquale” che si legge nella determina firmata da Grasso e Arcamone sembra leggere nel successivo “manifestazioni … religiose” tutta la trama politica che c’è dietro: “Manifestazioni religiose + Neo Catecumenali + Uomini di maggioranza + Dipendete Comunale”. Come dire: date a Dio quel che è di Dio e a Isidoro quel che è di Isidoro!

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