Casamicciola. Il comune spende 291.840,24 € per 5 dipendenti “vip” e licenzia 8 “operai”
Maurizio Pirulli ha interrogato il Responsabile del Servizio AA.GG, Dott.ssa Anna Di Scala, il Segretario Generale Dott. Francesco Ciampi e il Sindaco del Comune di Casamicciola Terme Dr. Vincenzo D’Ambrosio per sapere: il numero di dipendenti di categoria D3 presenti presso il comune di Casamicciola Terme; l’indicazione per ciascuno dei loro dati anagrafici; l’indicazione per ciascuno dell’area o ufficio in cui presta servizio; l’indicazione per ciascuno del termine del contratto (a tempo determinato o a tempo indeterminato); l’ammontare per ciascuno del costo che l’ente sostiene (con indicazione separata dello stipendio e degli oneri riflessi); il numero di dipendenti che ciascun D3 coordina; l’indicazione per ciascuno delle indennità attribuite, specificandone l’importo complessivo (con indicazione separata degli oneri riflessi a carico dell’ente) e la natura; l’indicazione del riferimento normativo, dell’atto deliberativo e/o sindacale di attribuzione dell’indennità di cui al punto precedente.
Il bello non viene tanto dall’interrogazione, bensì dalla risposta all’interrogazione.
Circa 292 mila euro il costo di 5 dipendenti e, gli operai di Marina di Casamicciola, vengono licenziati affinché si permetta la riorganizzazione della società unipersonale. Prima di entrare nello specifico mi piace sottolineare una voce in particolare che compare nella risposta del Segretario Ciampi: “assegno ad personam”. Già, per 4 quattro di questi 5, infatti c’è un campo “assegno ad personam” che varia dai 7.000 euro ai 16.000.
Una forbice troppo larga per essere accettata. Il presidente del Consiglio Comunale Salvatore Sirabella, nell’unica intervista che gli ho fatto, aveva affermato che avrebbe proposto una politica di bilancio fatta di parsimonia, austerity e controllo. Mi sembra che in questo caso ci sia tutto tranne che parsimonia, austerity e controllo.
8 uomini di Casamicciola, da un giorno all’altro riceveranno la loro lettera “di licenziamento ad personam” mentre i fantastici Cinque di Palazzo Bellavista ricevono il loro bravo “assegno ad personam”.
Ecco il quadro finale dei fantastici cinque.
Ciampi, infatti, risponde a Pirulli:
Il costo complessivo (parte stipendiale, indennità ed oneri a carico dell’ente ) e il seguente :
Dott.ssa Anna Di Scala: € 78.615,99
Ing.Ferdinando Formisano : € 65.357,19
Ing.Marziano Vincenzo : € 50.665,59
Avv.Gelsomino Sirabella: € 78.615,99
Dott.ssa Calise Mariateresa € 18.585,48
Per un totale, come già scritto di Euro 291.840,24.
A questa somma, ovviamente vanno aggiunti i soldi spesi per le consulenze esterne (De Siano e compagnia varia).
E 8 lavoratori di Marina di Casamicciola vengono licenziati.
Di queste cifre, è importante sottolineare le indennità “ad personam” che ricevono:
dott. Anna Di Scala: assegno ad personam € 16.000,00 + CPDEL + IRAP
ing. Ferdinando Formisano : assegno ad personam € 7.000,00 + CPDEL+ IRAP
ing.Marziano Vincenzo : indennità ad personam € 10.200,00 + CPDEL +IRAP
avv.Gelsomino Sirabella : Assegno ad personam € 16.000,00 + CPDEL + IRAP.
E tutto questo mentre 8 lavoratori di Marina di Casamicciola vengono licenziati e gli corrono il rischio di passare sotto la gestione di un’agenzia di lavoro interinale.
Pirulli porterà in Consiglio, sicuramente, la sua interrogazione ed ha cominciato a diffonderla. Ma nel nostro momento storico è opportuno ricordare agli amministratori di Casamicciola, gli stessi che stanno licenziano 8 figli di questa “maledetta” terra di mezzo (tra Ischia e Lacco Ameno), per depositare la lettera di dimissioni e di tornare alle urne c’è sempre tempo.
Sirabella affermò e annuncio il taglio del 30% degli stipendi dei dirigenti e non solo.
Salvatore sapeva bene che solo da questi 5 guadagnava 85mila euro!
Ma con 85mila euro si pagano gli stipendi a 8 operai?
Ma con 49.200 euro (la somma degli assegni ad personam) quanti stipendi si pagano?
Ci dobbiamo dare tutti un pizzico sulla pancia, giusto? Cominciasse chi guadagna tanto.
Sarebbe il caso che Pirulli denunciasse il comune al Ministro Brunetta: Casamicciola non rispetta la normativa “operazione trasparenza”… certo, devono fare queste cose…