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Claudio Maniago nuovo Vescovo di Ischia 

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Fonti attendibili lo vogliono già in viaggio verso la nostra isola

Parte dal web la notizia che la popolazione isolana tanto attendeva… sarebbe infatti stato individuato il successore di Padre Filippo Strofaldi al comando del clero isolano.
Il nome che viene dato per certo (mancherebbe infatti solo la firma da parte del Santo Padre) è quello di Claudio Maniago, ausiliare di Firenze e noto alla cronaca per essere stato il vescovo più giovane d’Italia.
Leggiamo dalla nostra fonte: “Manca solo l’approvazione del Papa. L’ausiliare di Firenze, Claudio Maniago, dovrebbe essere il nuovo vescovo di Ischia. Il presule, nativo del capoluogo toscano, nel 2007 è stato coinvolto nello scandalo di don Lelio Cantini, il parroco di Firenze che ha abusato sessualmente di alcune ragazze. Uscito pulito dall’oscura vicenda nonostante le accuse pesantissime di due dipendenti laici della Curia e di due sacerdoti di aver coperto la pedofilia di don Cantini, l’ausiliare di Firenze era stato persino indicato come partecipante a festini di carattere sessuale. Il presule toscano, 53 anni, allievo dell’Almo Collegio Capranica, ha conseguito la licenza in liturgia presso la Pontificia Università di Sant’Anselmo. Ordinato sacerdote nel 1984, quattro anni dopo diviene cerimoniere arcivescovile. Nel 2003 il beato Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Firenze. Maniago ha da poco compiuto 44 anni. È il vescovo più giovane d’Italia. Riceve l’ordinazione episcopale dalle mani del cardinale Silvano Piovanelli. Attualmente è vicario dell’Arcidiocesi guidata dal 2008 dall’ex segretario generale della Cei Giuseppe Betori, elevato alla dignità cardinalizia da Benedetto XVI lo scorso febbraio.
La Diocesi di Ischia attende il nuovo vescovo da quando, nel luglio scorso, mons. Filippo Strofaldi, 72 anni compiuti ad agosto, si è dimesso per gravi motivi di salute, così come previsto dal paragrafo due del numero 401 del Codice di Diritto Canonico. Come Amministratore diocesano, nell’attesa che il Papa nomini il suo successore, è stato eletto dal clero della diocesi isolana l’ottantaseienne mons. Giuseppe Regine, parroco di San Vito a Forio. Adesso, se il Papa vorrà, sarà Maniago a prendere il posto di Strofaldi.”

Chi è Claudio Maniago
Claudio Maniago (Firenze, 8 febbraio 1959) è un vescovo cattolico italiano. Dopo la maturità classica entra nel seminario maggiore, frequentando lo studio teologico fiorentino.
Alunno dell’Almo collegio Capranica, ha conseguito la licenza in liturgia, presso la Pontificia Università di Sant’Anselmo. Il 19 aprile 1984 viene ordinato sacerdote. Dal 1987 al 1994 è rettore del seminario minore, direttore del centro diocesano per le vocazioni e membro del consiglio pastorale diocesano e assistente ecclesiastico del Serra Club.
Nel 1988 diviene cerimoniere dell’arcivescovo di Firenze e incomincia ad insegnare Liturgia, presso la facoltà teologica dell’Italia centrale; nel 1991 è direttore dell’ufficio liturgico diocesano e membro della commissione ordinandi.
Nel 1994 diviene pro-vicario generale dell’arcidiocesi metropolitana, moderatore della curia arcivescovile e canonico onorario della chiesa cattedrale di Firenze. Nel 2001 è vicario generale dell’arcidiocesi fiorentina. Il 18 luglio 2003 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Firenze, assegnandogli la sede titolare di Satafi.
L’8 settembre 2003, ad appena 44 anni, è consacrato vescovo dal cardinale Silvano Piovanelli ed è salutato dalla stampa come il vescovo più giovane d’Italia. Nel 2008 il nuovo arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori lo conferma vicario generale dell’arcidiocesi. A Firenze è stato al centro di polemiche, perché accusato (dalle vittime di don Cantini) di aver
ignorato e tentato di insabbiare le vicende di pedofilia di don Lelio Cantini, padre spirituale dello stesso Maniago.
Nel 2007 Maniago è stato inoltre accusato da un giovane di aver preso parte, insieme ad altri sacerdoti, a festini a luci rosse di carattere omosessuale, uscendone pulito.

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