Depuratore Lacco-Casamicciola si passa alla fase successiva: l’ottimizzazione degli spazi 

Ida Trofa|Non sembra potersi ancora avviare la fase operativa per la realizzazione dell’impianto di depurazione dei comuni di Lacco ameno e Casamicciola, che secondo un accordo stipulato tra gli enti nell’era Giosy Ferrandino dovrà essere allocato nel comune termale. Dopo l’accesso odierno da parte dei tecnici della Regione, l’ingegnere Recano con il suo staff ed i responsabili del comune di Casamicciola Terme, prima di ogni altro intervento dovranno essere valutate delle criticità legate alle dimensioni ed alla tipologia costruttiva dell’attuale sito. Il sopralluogo di quest’oggi ha infatti portato all’attenzione degli esperti la necessità di prevedere ulteriori e più funzionali ambienti nell’ambito del sito di progetto per poter rendere al meglio la realizzazione dell’impianto che dovrà asservire una utenza di circa 12mila abitanti in via ordinaria e di circa 25mila in via straordinaria durante il periodo estivo nel corso del quale si prevede il picco massimo di presenze in concomitanza con i flussi turistici stimati. Bisognerà dunque attendere questa ulteriore fase di studio e burocratica al termine della quale dovrebbe essere possibile già pensare alla installazione del cantiere.Previsti nei prossimi giorni ulteriori incontri e tavoli tecnici.