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Forio. Compattatori al Palazzetto, arriva la protesta di genitori e atleti. Verso la chiusura delle strutture sportive 

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Mentre Franco Regine parla con don Luigi Merola, al Palazzetto dello Sport monta la protesta e lo schifo delle mamme per la presenza di numerosi camion della spazzatura che appestano l’aria dove i propri figli dovrebbero praticare lo sport. Un genitore incazzato nero dopo aver telefonato al responsabile ASL Nello Carraturo, per chiedere una verifica delle condizioni igienico sanitarie, si è rivolto al presidente di una delle società per chiedere di intervenire presso l’amministrazione comunale affinché si eliminasse quello sconcio. La risposta è stata deprimente: “non posso fare altrimenti…”

A questo punto, però, dovremmo interrogarci se Nello Carraturo, chiamato in causa, emetterà o meno un ordine di chiusura per la struttura sportiva o avallerà questa condizione di estremo pericolo. Le condizioni igieniche sanitarie non ci sono. Speriamo che tra poco non dobbiamo anche aggiungerci quelle di “ordine pubblico”.

Volendo essere imparziali, però, anche le società sportive di Forio hanno le loro belle responsabilità. Da irresponsabili, infatti, coach, mister, allenatori e dirigenti dovrebbero interrompere gli allenamenti e denunciare le condizioni pessime in cui si svolgono. Una omertà che non ci piace. A voi risulta che qualche società sportiva abbia rinunciato alla retta dei singoli atleti o che abbia restituito le somme versate, fino a questo punto, dai genitori? Se davvero si vuole il bene degli ragazzi, questo lo dobbiamo cercare tutti insieme anche a costo di perderci qualcosa dalla tasca…

Di fatto c’è che nessuna società sportiva ad oggi è autorizzata ad entrare nel Palazzetto perché, come per le altre strutture sportive pubbliche, Franco Regine non ha ancora deciso nulla, nemmeno per quanto riguarda quelle società sportive che hanno padrini illustri nell’attuale maggioranza.

Certo le foto non possono trasmettere il tremendo fetore che emanano i camion della Eco Ego, che da mesi non vedono una lavata di faccia, ma sicuramente danno il senso esatto della situazione vergognosa a cui il Sindaco – che ama spararsi le pose sui giornali con i suoi comunicati stampa e facendosi fotografare al fianco dei personaggi che arrivano, nonostante lui, sulla nostra isola – ci costringe.

Intanto la faccenda diventa incandescente per quanto riguarda la presenza sulle strade foriane dei compattatori della Eco Ego, in attesa che la Commissione voluta dallo stesso Regine – non si sa quanto costerà ai foriani – decida se la Eco Ego deve continuare a fare il servizio della N.U. o meno.

Non vorremmo che da domani Franco Regine decidesse di chiudere le strutture sportive pubbliche in attesa di chissà che cosa. Ma il pericolo c’è, nessuna struttura sportiva pubblica foriana rispetta attualmente le minime condizioni di sicurezza.

INTANTO SI PREVEDONO MANIFESTAZIONI PUBBLICHE PER I PROSSIMI GIORNI.

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