l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|venerdì, maggio 6, 2016
Sei qui: Home » Cronaca » PD & Caularone. Gianluca Trani: «Siamo aperti a tutti anche per affrontare questo momento di crisi nazionale»

PD & Caularone. Gianluca Trani: «Siamo aperti a tutti anche per affrontare questo momento di crisi nazionale» 

gianlucatrani

Il caffè di stamattina al bar in Piazza Croce, insieme con Gerardo De Rosa, alle 11 è stato un momento opportuno per incontrare Giosi Ferrandino, Enzo Ferrandino, Pasqualino Migliaccio, Giosuè Mazzella e Gianluca Trani pochi attimi prima che iniziassero la riunione politica presso lo studio del Sindaco a Via Roma. In questo caso non c’è bisogno di affidarsi ai rumors. Per cercare di essere quanto più reali abbiamo intervistato il consigliere Gianluca Trani.

Novità dalla riunione di questa mattina?
«Tutto apposto! E’ questa la sintesi dell’incontro»

Solo questo?
«Stiamo parlando tra di noi. E’ un momento delicato e stiamo cercando di capire come dialogare. E’ vero ci troviamo davanti persone che conosciamo, ma è innegabile che fino a poco fa facevano parte dell’altra sponda».

E crede che sia facile trovare un dialogo con chi fino a pochi giorni fa vi “tirava le pietre”?
«Abbiamo la porta aperta a tutti. Noi, da quattro anni portiamo avanti un progetto. Evidentemente qualcuno ha reputato che il nostro operare va nella direzione dell’interesse del paese e ha deciso di condividere questi pochi mesi che ci separano dal voto»

Ma lei è sicuro che tra di voi non sono nati musi lunghi?
«Te lo ripeto, è tutto apposto. Non abbiamo nessun problema. Stiamo cercando un nuovo modo di dialogare, ma sempre nell’interesse del paese».

Mi vuol dire che tutti avete accettato di buon grado la larga intesa del Sindaco?
«Il confronto tra di noi, fin qui, è stato franco, serrato ma anche leale. Non si tratta di una decisione impostaci anche perché non essendo stata esaurita la discussione nulla può ritenersi scontato»

Anche da un punto di vista elettorale?
«Sì. Dalla nostra amministrazione sono usciti gruppi politici che hanno scelto altri lidi. Non credo che i nuovi scenari possano alterare gli equilibri già esistenti. Ovviamente, fino alle urne, tutto è possibile.» (Facendo due calcoli, secondo Trani, l’ingresso del PDL e di Iannotta in maggioranza, dovrebbe equiparare l’uscita dell’UDC e del gruppo di Giuseppe Di Meglio, ndr)

Mi diceva di un progetto…
«Da quattro anni portiamo avanti un progetto amministrativo che molto spesso si trova a scontarsi con il muro di gomma della burocrazia. Se un progetto preliminare per diventare esecutivo, grazie alla burocrazia, ci impiega 4 anni non è colpa nostra. Ci sembra, però, che Ischia abbia fatto significativi passi avanti con il nostro governo e di questo, sembra che qualcuno della minoranza ne abbia carpito l’essenza»

Un ultima domanda, quando parla di trovare un dialogo nuovo con queste persone, cosa intende.
«Semplicemente che in questo momento di crisi, non solo locale, abbiamo la necessità di superare gli schemi dei partiti e iniziare a focalizzare bene quelle che sono le priorità del paese. Siamo quasi alla fine di questa amministratore, molto è stato fatto, ora non ci resta che definire gli ultimi particolari. Ovviamente tutto questo va calibrato con i nuovi ingressi ammesso che ci saranno».

Commenta

You must be logged in to post a comment.

UA-17747172-1