Testi scolastici per le elementari a pagamento. Le cartolibrerie si ribellano… genitori in subbuglio 

Rosa Di Iorio| Quest’anno come non mai, viene da dire «Cara scuola quanto mi costi», sarà per gli effetti della crisi economica che ancora incombe, nonostante i messaggi rassicuranti degli economisti, ministro in testa, sarà perché le casse comunali languono. Le conseguenze si fanno sentire soprattutto nelle tasche dei genitori, perché molte cartolibrerie, le più usate per l’acquisto dei libri scolastici, da Forio passando per Barano fino ad Ischia, hanno deciso di non accettare le cedole per i libri di testi scolastici delle scuole elementari. In altre parole i libri si devono pagare!

Non era mai successa una cosa del genere ma visto i continui ritardi nei pagamenti alle cartolibrerie, i proprietari hanno deciso di tutelarsi.

«La situazione non è rosea – dice un noto proprietario isolano – la gente cerca di risparmiare su tutto, la nostra merce è considerata secondaria. Con l’apertura delle scuole va un po’ meglio, perché le vendite si sono riattivate, ma anno dopo anno con i libri per le elementari, i ritardi nei pagamenti da parte dei Comuni si fanno sempre più difficili da sostenere. Io opero a Barano da tre anni, ho preso la decisione di venderli in contanti. Una decisione presa senz’altro a malincuore, però la situazione è critica anche per noi. Non possiamo più sostenere la spesa!».

La dichiarazione si commenta da sola, e i genitori sono in subbuglio, perché il costo da affrontare è rilevante. Al materiale scolastico si aggiungono ora anche i libri… «Dove andremmo a finire?» è il desolato commento di una mamma che ha due figli alle elementari.

Vale la pena ricordare, soprattutto agli amministratori comunali che la gratuità per le famiglie dei libri di testo è garantita dalla stessa Costituzione Italiana che impone l’obbligo scolastico…