Vigilini ad Ischia: “Il Sindaco racconta bugie ai Consiglieri Comunali”. Diffida del PDL 

Al Sindaco Ischia, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Generale del Comune di Ischia Dott. Amodio, al Prefetto di Napoli

Premesso che, con delibera di G.M. n.85 del 25.3.2010 veniva disposta l’assunzione a tempo determinato di 47 unità di operatori di P.M. – interprete informatore turistico Cat. C – CCNL per mesi quattro, mediante l’utilizzo della graduatoria già formata ed approvata con determina del Direttore Generale n.468 dell’8.4.2009;

Con tale delibera si è proceduto a limitare in 47 unità operative i Vigili stagionali, sul presupposto che mancava la copertura finanziaria per assumere come da bando di concorso 50 unità operative;

tale deliberato è illegittimo perché viola quanto disposto dall’Amministrazione Comunale con la delibera di G.M. n.55 dell’8.4.2009, laddove si amplia la graduatoria da 40 a 50 unità operative, di talchè l’Ente avrebbe dovuto o ridurre il numero di assunti a quanto originariamente statuito (40 unità) ovvero mantenere il contingente utilizzato per il 2009 (50 unità); certamente la riduzione a 47 unità operative è fuorviante ed integra un eccesso di potere della P.A. e l’illegittimità della Delibera di G.M. n.85 del 25.3.2010;

ciò nonostante, la Giunta Municipale ha deliberato nella ultima seduta di esecutivo il prolungamento del periodo di assunzione per i 47 Vigili stagionali di un ulteriore mese (da quattro mesi si passa a cinque mesi);

è evidente che ancora una volta il Sindaco racconta bugie ai Consiglieri Comunali e quindi al paese, atteso che nel civico consesso aveva affermato che la scelta di ridurre le unità operative dei Vigili stagionali era dettata dalle difficoltà di bilancio e dalla cronica assenza di disponibilità economiche dell’Ente.

Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali, nella sua qualità,

invita e diffidano

le SS.VV. in epigrafe, a voler procedere, per quanto di competenza, ad horas, in autotutela ad assumere immediatamente i vigili, fino al n.50 della graduatoria, che  risultano non assunti pur avendo maturato per concorso il diritto a prestare la loro attività lavorativa.

Si chiede

nel contempo, che la presente istanza sia discussa nel prossimo Consiglio Comunale per accertare eventuali responsabilità in ordine ai fatti avanti lamentati, ravvisandosi, nel caso di specie, chiare violazioni di legge civile, lavoristica e penale.

Si fa avvertenza che, in difetto, persistendo il Vs. rifiuto e/o silenzio si agirà nelle opportune sedi legali per denunziare i predetti abusi, a tutela di tutte le ragioni dell’Ente comunale.