A Mosconi e D’Abundo il Memorial Pino Castiglione
Intelligenza, Piro e Guzzo vincono tra i giovani
Grande successo di partecipazione alla Gara podistica, disputata a Panza sabato scorso, dedicata all’amico scomparso Pino Castiglione. Un lungo pomeriggio di sport curato dalla Moveo, associazione giovanile che per il secondo anno consecutivo ha organizzato la Polisportiva Panzese, evento ricco di manifestazioni, sportive e non solo, che ha preso il via il 18 luglio scorso.
I primi a partire sono stati i più piccoli, 25 bambini che si sono allegramente sfidati su una distanza di circa 300 metri. Primo al traguardo è stato Luca Intelligenza, seguito da Jacopo D’Abundo, Francesco D’Abundo e dalla prima bambina, Gabriella Iacono.
A primeggiare nella categoria Ragazzi, sulla distanza di 3000 metri, è stata invece la teatina Federica Piro che precedeva Alessandro Cuomo e Anna Piro con un tempo di 12’44’’.
Intorno alle 19.20 la gara più impegnativa: i circa 50 iscritti, suddivisi nelle Categoria Light e Amatori, prendevano il via per coprire il percorso di 2930 metri rispettivamente due e tre volte.
Nella categoria Light aveva facilmente la meglio Giovanni Guzzo, già messosi in mostra alla Let’s Run di Piedimonte, che terminava in 24’52’’. A poco più di un minuto il secondo classificato, Francesco Colella della Moveo. Sfida all’ultimo millimetro per il gradino più basso del podio: dopo uno sprint finale che teneva il pubblico col fiato sospeso, arrivavano praticamente appaiati sulla linea del traguardo Michele Polito e Mateusz Sadowski. Entrambi premiati dai giudici di gara: Polito come terzo assoluto, Sadowski come primo Under 16. Tanti gli applausi del pubblico per tutti i partecipanti, e in modo particolare per Luigi Ebraico, classe 1934.
Avvincente la competizione tra gli amatori della 9 Km: gruppo compatto e andatura non troppo sostenuta nel corso del primo giro, a metà della seconda tornata il veronese Alberto Mosconi, della società U.S.D. Intrepida, acquisiva vantaggio e si involava solitario all’arrivo, chiudendo in 33’23’’. <<Non è stato semplice>> ha affermato Mosconi <<sono stato col gruppo fino a metà del secondo giro. Poi, visto che mi sentivo bene, sono andato. E’ stato un ottimo allenamento per le gare di 5 Km che faccio di solito in pista. Comunque a Verona mi alleno in collina su percorsi caratterizzati da saliscendi, quindi le salite dure di oggi non mi hanno creato troppi problemi. Ringrazio l’organizzazione e il pubblico che mi hanno accolto splendidamente. Spero di tornare a Ischia, che è bellissima, magari a dicembre in modo da poter partecipare alla “Forio in corsa”.
E proprio uno degli organizzatori della “Forio in Corsa”, Michelangelo Di Maio, campione uscente, arrivava secondo dopo poco più di un minuto, anticipando di 14’’ il compagno di allenamenti Aniello Del Deo e migliorando di qualche secondo il cronometraggio del 2012. Prima classificata tra le donne Giovanna D’Abundo, vincitrice della scorsa edizione della Spaccanapoli. Il napoletano Ciro Capaldo, amico affezionato dell’isola verde, si aggiudica il premio di Primo Over 40. Il primo Panzese non tesserato, premio istituito per incentivare la partecipazione dei non agonisti, è il diciottenne Omar Radaumi.
I vincitori delle varie categorie saranno premiati la sera del 25 agosto a Panza a partire dalle ore 21.00, durante la serata musicale dedicata all’amico scomparso Angelo Polito. Per i primi tre assoluti i trofei saranno offerti da Il Gioiello.
L’associazione Moveo ringrazia di vero cuore tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione della manifestazione: tutti i corridori che hanno onorato la gara della loro presenza, il folto pubblico presente, gli stessi ragazzi della Moveo, la Croce Rosa, il club La Strambata, Cantine Pietratorcia, Cantine Perrazzo, Salumeria Carrefour di Mariacristina e Giovanni Caruso, Nicola Migliaccio, Vito Iacono, Lello Buono e Umberto Orlacchio. Non ringrazia invece quel consigliere comunale panzese che durante la manifestazione, infischiandosene di delibera comunale e ordinanza dei vigili urbani, ha aperto la transenna e si è introdotto nel circuito, dando addirittura il permesso ad altre automobili di oltrepassare il varco, sotto gli occhi sbigottiti dei presenti. Chi ha posto in Consiglio Comunale ha il dovere di dare l’esempio, non il diritto di fare il signorotto locale.
Le classifiche