A scuola da Bernardo 

Ancora una volta Giosi Ferrandino viene impallinato in consiglio comunale a causa dei suoi tecnici/dirigenti. Questa volta, dopo quelli “tributari”, tocca a quelli dedicati alle “tasse”.

Domani scade la prima rata per il pagamento dell’acconto TARES (che i contribuenti possono anche far finta di non aver ricevuto perchè inviato senza raccomandata – almeno per quelli recapitati via posta ordinaria, altri, invece, sono stati inviati via PEC come suggerito e non approvato in consiglio dal Presidente Gianluca Trani) che, come diceva Carmine Bernardo non doveva prevedere l’acconto anche per l’addizionale comunale abolita lo scorso gennaio.

Durante i lavori del consiglio comunale, infatti, il consigliere di minoranza fu l’unico a sottolineare quanto fosse errato inviare l’acconto comprendendo anche la tassa abolita, ma i “consiglieri” di Giosi e la dottoressa Mazzella difesero la loro posizione a denti stretti, trincerandosi dietro il lavoro svolto dagli uffici comunali fino a poco prima.

Bocciato l’emendamento di Carmine Bernardo (che fece sfumare anche la possibilità per i contribuenti di Ischia di pagare la tassa in 4 rate invece che 3) la sorpresa arriva con l’avviso bonario di pagamento.

Sorpresa delle sorprese, l’addizionale comunale non è stata conteggiata. Come mai?
Gli uffici comunali hanno ripassato la materia e hanno dovuto ammettere, immaginiamo loro malgrado che Carmine Bernardo aveva ragione?
…certo, tutto poteva succedere tranne che Bernardo l’azzeccava un’altra volta.

Un’altra, sonora, bocciatura per l’amministrazione dei commercialisti!
Come si comportano oggi i vari Gianluca Trani, Enzo Ferrandino e Pasqualino Migliaccio davanti ai propri clienti che sono costretti a pagare in 3 rate la TARES rate invece che in 4. Rasenta il ridicolo vedere un avvocato (ancorchè bravo) dare lezione a 3 commercialisti su come si devono conteggiare le tasse.

Una figurella di quelle belle che la maggioranza di Ischia colleziona e porta a casa dopo quella sul bilancio e Ischia Ambiente…