Abbattimenti, verso l’accordo tacito Sindaci-Procura 

Accompagnati dall’avvocato Bruno Molinaro, i sindaci delle isole di Ischia e Procida hanno incontrato, in maniera informale, il Procuratore e alcuni sostituti delegati ai reati contro l’ambiente e alle demolizioni. Un summit, quello di ieri mattina, propedeutico alla formulazione tacita di un accordo, ancora da definire nei dettagli, affinchè si possano calendarizzare in maniera graduale le demolizioni. Una sorta di “protocollo Siracusa” (5 fasce di priorità per decidere gli abbattaimenti) che va incontro anche ai più recenti disegni già annunciati da più parti politiche.

Un accordo, è bene dirlo che per ora è basato solo alcune sensazioni, che andrà a buon fine se i sindaci, da parte loro, iniziano seriamente a mettere in atto tutta la loro “potenza” per eseguire le demolizioni più eclatanti: grezzi, costruzioni senza tompagnature, lamierati e quant’altro ponendo solo all’ultimo step le abitazioni abitate e di necessità.

UNICA SOLUZIONE. Basta seguire un po’ la cronaca politica nazionale per sapere che nessun disegno di legge sul tema verrà mai approvato dal Parlamento. L’esperimento dei sindaci e della Procura, per chi lo dice dal 2009 è certamente il miglior risultato che si può portare a casa.