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Albergo Savoia. “Esposto ex sindaci calunnioso e irresponsabile” 

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L’avvocato Gianpaolo Buono, difensore di De Augustinis e Bacchi, interviene dopo l’esposto di Angelo Manzi, Parisio Iacono e Peppino Conte sulla paventa truffa di oltre 3 milioni di euro ai danni del Comune di Casamicciola.

Il principe del Foro di Ischia, chiarisce la posizione del Comune e, più nel dettaglio anche di Lorenzo Mennella.

ESPOSTO CALUNNIOSO, PRETESTUOSO ED IRRESPONSABILE CHE OBLITERA SENTENZE DI CONDANNA DEL COMUNE ORMAI DIVENUTE IRREVOCABILI. ALTRO CHE MAXI TRUFFA…!
“Con riferimento al post pubblicato stamani in ordine alla nota vicenda giudiziaria dell’ex albergo Savoia, ho il dovere di rappresentare, nell’interesse dei miei assistiti De Augustinis e Bacchi, che la situazione venutasi a determinare è il frutto di una sentenza pronunziata dalla Corte di Appello di Napoli confermata integralmente dalla Corte Suprema di Cassazione, che ha visto nel relativo contenzioso definitivamente soccombente il comune di Casamicciola Terme, condannato anche al risarcimento dei danni, oltre interessi, rivalutazione monetaria e rifusione delle spese processuali.
È bene sottolineare che anche la domanda di revocazione della sentenza, successivamente proposta, è stata rigettata con pronuncia passata in cosa giudicata, con la quale la stessa Corte di Appello, in diversa composizione, ha nuovamente condannato il comune soccombente al pagamento delle spese processuali.
Pertanto, tutte le questioni, comprese quelle infondatamente sollevate nell’articolo ed ampiamente disattese dai giudici, sono ormai irrimediabilmente precluse.
A ciò aggiungasi che dai creditori vittoriosi è stata proposta anche azione esecutiva contro il comune e che, allo stato, numerosi immobili appartenenti al suo patrimonio disponibile sono stati assoggettati a pignoramento.
Prossimamente i cespiti pignorati saranno venduti all’asta in caso di perdurante inadempimento del comune alle obbligazioni nascenti dai giudicati ormai intangibili, con ulteriore aggravio a carico delle finanze pubbliche in termini di oneri accessori (interessi, idennità di rivalutazione monetaria, ecc.).
All’ente compete solo procedere al pagamento in favore dei creditori in esecuzione delle richiamate decisioni ed in attuazione del D.L. n. 35/2013 per evitare ulteriori danni economici alla comunità amministrata.
Sarà ovviamente compito della Corte dei Conti accertare eventuali responsabilità ed individuare gli amministratori rei di illeciti di natura contabile-erariale.”
Avv. Gianpaolo Buono

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