Alilauro. Pisacani: “Dopo il flop SOS, riecco i Verdi con la class action” 

In premessa tengo a precisare che, autonomamente e quindi non subordinato dal ruolo che occupo, ritengo doveroso riscontrare le sempre più appariscenti e poco concrete argomentazioni illusorie delle maestranze che, questa volta sono atte ad una nuova iniziativa propagandistica denominata “ Class Action “, testimonianza credo, di una già fallimentare pregressa iniziativa istituita dai Verdi Ecologisti il giorno 02 u.s. denominata “ Servizio S.O.S. trasporti per le Isole “.

Ciò premesso, sono del fermo parere “ democratico “ che, i cittadini, meglio identificati come “ viaggiatori ” ( al riguardo e consentitemi una locuzione, con tanto di rispetto non credo che possiate rappresentare un intera cittadinanza ma bensì limitarvi ad un esiguo numero di individui ) se continuano a segnalare vicende assurde sulla compagnia è per il semplice fatto che sono privi di interlocutori istituzionali che abbiano l’autorevole capacità di risolvere le sempre più sedicenti e mentoniere segnalazioni, pertanto sono costretti ad interfacciarsi con il personale navigante della compagnia per 365 giorni all’anno, quale nonostante sia manchevole di sovvenzionamenti garantisce comunque un congruo numero di corse giornaliere in ossequio alle esigenze di continuità territoriale.

Indipendentemente da quanto accaduto nella giornata del 18 agosto, laddove con zelo e lestezza si è provveduti a fronteggiare l’improvviso quanto indesiderato “ stato emergenziale ” contenendo al minimo i preannunciati disagi, anche con la collaborazione delle Capitanerie di Porto e delle FF.OO., quali colgo l’occasione per ringraziare, possa essere definita un’assurda vicenda, imputabile alla compagnia.

Ben vengano le iniziative per migliorare il servizio di linea marittima, quale ancora oggi e per i profani in materia è inteso come singola corsa e non come un assieme di condizioni che inficiano il trasporto di cui trattasi.

Per concludere e non vuol essere una polemica, confido nel Vostro interessamento allo scopo di dare chiarezza alla qualità dei servizi e nel contempo migliorare la vocazione turistica sia delle Isole che della terraferma, pertanto mi associo alle Vostre iniziative e quindi propongo di voler dare corso alle seguenti proposte migliorative :

- In determinati porti si nota la totale assenza di opportune quanto necessarie zone di pre – imbarco e corsie di deflusso passeggeri, atte per l’effettuazione di idonei check-in ai titoli di viaggio, evitandone peraltro pregiudizievoli ed incontenibili situazioni di resse alle zone di accesso a bordo;

- Risulta insostenibile dal punto di vista psico-fisico, attendere le unità navali in zone sprovviste di idonee pensiline atte a proteggersi dai raggi solari e dalla pioggia, al riguardo risulta addirittura la Vostra contrarietà a quanto proposto al fine di tutelare la sola vista panoramica;

- Assenza di opportuna cartellonistica indicante le posizioni delle strutture atte alla vendita dei titoli di viaggio;

- Percorsi critici tra le biglietterie e i punti di imbarco, in determinati porti, i passeggeri sono costretti o a costeggiare il ciglio di banchina con rischio caduta in mare o a transitare su strada con rischio investimento auto;

- Predisposizione dei New Jersey e zone cantieristiche che precludono il raggiungimento pedonale che va dal Beverello alla zona di stazionamento navetta per Calata Porta di Massa, evidenzio anche l’assenza di idonei percorsi transitabili con carrozzelle per portatori di handicap e neonati,

- Assenza di presidi di pronto soccorso medico utile quanto vitale in determinati contesti che purtroppo si sono verificati.

Sono limitate condizioni, ma se messe in atto, danno adito ad un miglioramento della qualità dei servizi nonché dell’immagine turistica a cospetto dei cittadini che a quanto detto rappresentate.

Resto come sempre disponibile per eventuali ed ulteriori chiarimenti in merito.