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Alla Chiaia, benvenuti nel ghetto foriano! 

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Gaetano Di Meglio | L’intenzione nobile dell’amministrazione comunale sta naufragando! C’era un progetto europeo “Un arenile aperto a tutti” che a Forio viene realizzando alzando trincee di legno a destra e a sinistra.

Ormai, il sindaco Franco Regine, ha perso completamente di mano la situazione. Poche ore fa, infatti, i bagnanti storici della Chiaia hanno manifestato con forza contro quest’ennesima presa in giro. La spiaggia libera è stata data in concessione, precisamente la n. 5/DE del 2010.

Le due foto la dicono lunga. Sul primo, infatti, sono ben visibili i simboli del Comune, della Regione e della Comunità Europea e l’intestatario è molto chiaro “Comune di Forio. Stabilimento Balneare attrezzato per disabili”.

Quelli bravi in italiano mi spieghino cosa significa “Stabilimento Balneare”, ma la spiaggia della Chiaia non è una spiaggia libera? Non c’è una delibera di consiglio comunale che vieta la privatizzazione di ulteriori tratti di spiaggia? Il sindaco ieri ci ha dichiarato che la spiaggia rimane libera e che nelle sue intenzioni non c’è minimamente quella di privatizzare la Chiaia… e invece la seconda foto mostra con chiarezza il secondo cartello: “Stabilimento Balneare Blumar prezzi stagione 2010”

E l’attrezzato per disabili? Sì, dopo i prezzi per l’alta e la bassa stagione, il cartello riporta un’indicazione “Sono previste agevolazioni per particolari categorie (disabili).

E il progetto “un arenile aperto a tutti” destinato ad accogliere, per l’appunto di disabili?

Non ci piace! Non ci piace!

7.00 euro l’ombrellone, e 6 il lettino per offrire cosa? Forse nient’altro che i servizi normali di un comune, comunissimo stabilimento balneare. Ed hanno anche il coraggio di dire che non hanno privatizzato la spiaggia. Mettitv scuonr!

E’ una domanda ovvia e scontata. Mettiamo che il Blumar abbia 50 ombrelloni e si presenta alla staccionata (del ghetto) un gruppo di 53 persone normodotate, quale limitazione vieta a Blumar di fittare tutti gli ombrelloni e non aver più spazio per i disabili?

Ovviamente, non possono passare inosservate e strizzare l’occhio a più di un dubbio le parentele politiche attorno a tutta questa vicenda.

L’intervento del sindaco Regine ha dimezzatato l’area recintata, in altre parole ha resto più piccolo il ghetto dove dovrebbero essere accolti, tra gli altri, i disabili: una “particolare categoria”… secondo quelli del Blumar.

Purtroppo i fatti confessano il Sindaco Regine mentre la tensione sulla spiaggia aumenta.

Ieri mattina, dopo numerosi paroloni, sul posto sono giunti anche i Carabinieri della stazione di Forio per far rientrare la protesta. Purtroppo ci troviamo davanti a questo dato ei fatto assurdo: la spiaggia della Chiaia privatizzata o giù di lì!

Le foto e i video allegati raccontano quello che è successo nei giorni scorsi. Tra breve le foto e i video di questa calda mattina nel ghetto foriano!

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