Alla Marena Slot con i soliti noti l’Ischia riparte! 

Alla fine come volevasi dimostrare a partecipare alla riunione, voluta dai tifosi, sono stati sempre gli stessi  dirigenti. Maurizio Marena, Enrico Scotti, Franco Di Costanzo, Salvatore Federico, Federico De Angelis, Raffaele Del Franco. Ad un certo punto è arrivata una lettera indirizzata ad Enrico Scotti da parte di Teodoro Stilla. Una lettera letta dall’addetto stampa Luigi Iannucci ai non pochi tifosi presenti.  Parole toccanti quelle del presidentissimo Stilla, che da una parte si rivolgeva a Scotti chiedendogli chi glielo facesse fare a cercare di salvare sempre l’Ischia, pur tra mille attacchi e critiche personali. Non dimenticando che per il calcio tra di loro ci sono stati anni di “interruzione” di amicizia. Ma dall’altra si rendeva disponibile, come sempre, a dare il suo contributo per il bene dell’Ischia e della parte sana dei tifosi. Parole che hanno commosso un pò tutti. Ecco questo è quello spirito che occorerebbe per il bene dell’Ischia. Il cuore gialloblu. Chiaramente la riunione è iniziata con Scotti che ha illustrato la situazione, definita allucinante, senza mancare qualche staffilata a chi con i colori gialloblu si è solo fatta pubblicità in questi mesi. In ritardo, giustificato, è arrivato anche l’editore Antonio Calise. Quest’ultimo ha confermato l’interessamento e l’adesione da parte della Passalacqua e della Renault al progetto Ischia, oltre che a portare i saluti del sig. Di Sarno. Notizia piacevole detta in diretta, è che un’ulteriore azianda con interessi nel fotovoltaico,  che ha dato la sua adesione ad affiancare questo gruppo. La riunione è andata via in modo positivo. Enrico Scotti ha ribadito ancora una volta che per partire c’è bisogno di creare una società che al momento non esiste. Ha confermato che il Sindaco ha promesso impegno fattivo. Ha voluto precisare che bisognerà recuperare tutti i donatori di sangue del passato recente, come i vari De Vivo, Peppino Di Costanzo, Gialvino e tutti gli altri, senza creare barriere o veti verso nessuno che abbia voglia di dare un contributo. Inoltre ha lanciato un invito a chiunque voglia dare una mano organizzativa: “perchè – sono parole del D.G.-siamo in pochi e le cose da fare sono tantissime. Non importa se non si ha la possibilità di dare un contributo economico. A noi serve chiunque possa anche solo fattivamente dare una mano.” Alla fine Franco Di Costanzo ha voluto dire la sua.” A questo punto dobbiamo partire. Maurizio Marena ed Enrico Scotti debbono iniziare ad allestire la squadra. Poi sarà compito di tutti noi cercare di recuperare risorse ed altri dirigenti. ” Confermate anche le nostre anticipazioni. I di Meglio e i Federico, seppur defilati in questi ultimi mesi, hanno confermato la loro partecipazione all’Ischia. Antonio Calise dopo aver salutato i tifosi ha invitato gli stessi :” Bisogna pazientare, anche se siamo in netto ritardo - ha esorsidito - L’Ischia lo scorso anno ha avuto dei ragazzi che hanno onorato la maglia. Bisogna partire da questi ragazzi e poi con calma lavorare per cercare di rinforzare la squadra. Stiamo lavorando per tutto questo. La settimana prossima verrà ad Ischia il sig. Di Sarno. Confermo i due sponsor di cui si è parlato già tanto sulla stampa. In più ci sarà un’altro sponsor  nell’ambito del fotovoltaico che ha dato il suo ok  a partecipare al progetto Ischia. Stiamo studiando anche delle iniziative che poi con calma presenteremo ai tifosi. Come la tessera del tifoso che tra un pò sarà obbligatoria anche in serie D. Noi l’anticiperemo cercando di dare ai tifosi la possibilità – conclude Calise- di avere anche dei vantaggi da questa tessera obbligatoria.”   Alla fine si respirava un’aria costruttiva da parte di tutti. Il primo passo che si farà è quello di contattare Billone Monti per proporgli il progetto per l’annata calcistiva che a breve inizierà. Enrico Scotti però ha ancora una volta affermato che per un fatto morale bisogna prima dare al gruppo dello scorso anno un riconoscimento (chiaramente economico) dopo quanto fatto. L’Ischia sembra essere rinata. Non è molto bella, per ora, dopo tanto attendere, ma sembra avere ancora un fascino irresistibile. Sembra che si sia  finalmente partiti. Quello che è venuto fuori alla Marena Slot è che il futuro dell’Ischia lo si scriverà tutti insieme, nessuno escluso.