AMCa: Nuova giornata di astensione per i lavoratori senza stipendio!
Trida|E’ stata un’altra giornata di scioperi per i lavoratori AMCa, i dipendenti in attesa di ricevere lo stipendio dallo scorso dicembre sono ormai allo stremo e senza risorse. Da ieri i dipendenti sono in stato di agitazione ed hanno chiesto di essere ricevuti e ragguagliati dal sindaco. Da ieri quando, nonostante la loro presenza in municipio, il primo cittadino di Casamicciola Terme non ha potuto accoglierli, pare a causa degli impegni. Una Delegazione che lasciata la casa comunale poi ha incontrato un proprio legale nella serata di ieri per stabilire il dafarsi. L’incontro istituzionale a Palazzo Bellavista è stato fissato per stamani ed è tutt’ora in corso con il faccia faccia tra il sindaco Arnaldo Ferrandino e l’Amministratore unico Lettieri. Dall’incontro odierno i dipendenti sembrano aver ricevuto molte rassicurazioni e buone speranze sulla possibilità di essere pagati accedendo ad un prestito con garanzie comunali ed AMCa. Ma per il momento nulla di concreto, la riunione fiume sulla NU casamicciolese è ancora in corso. Dopo i mesi di tante parole e vane attese già si comincia a rimpiangere l’ex responsabile Salvatore Sirabella, il sindaco D’Ambrosio e i vari funzionari come Formisano che sempre assumendosi le loro responsabilità li hanno tutelati e pagati pur se con qualche ritardo, facendosi trovare sempre presenti, partecipi e disponibili al dialogo.Oltre i mancati pagamenti e le difficoltà intrinseche i lavoratori che in cinque mesi hanno dato fiducia al sindaco Ferrandino lamentano,infatti, di non aver trovato la giusta considerazione e sopratutto chi realmente comprenda i gravi problemi che li affliggono chiedendo maggiore attenzione. Con il nuovo corso, con i grandi esperti chiamati, da fuori, i soloni navigati del continente, l’azienda risulta distante, poco incline ad ascoltare i problemi dei suoi dipendenti, dei tanti cittadini casamicciolesi, altezzosa e sempre pronta a non interfacciarsi e respingere l’interlocutore con quattro palmi di puzza sotto il naso!
Infatti a quanto pare la nuova dirigenza che opera per l’AMCa una sola volta a settimana il mercoledì (tant’è vero che il sindaco sta ricevendo oggi la l’amministratore da lui insediato e la delegazione) senza conoscere in concreto e di fatto le cogenti e reali necessità del sistema societario e paese, rimandando ogni decisione, molto spesso respingendo in malo modo i lavoratori che chidevano spiegazioni. In parole povere: “Il sazio non crede al digiuno”
Forse, nonostante l’investitura con tanto di ermellino e scettro regale, qualcuno farebbe bene a rammentare che non è venuto a colonizzare Casamicciola.
Sarebbe bene che a questo punto il sindaco analizzi in maniera approfondita le cose, sono mesi che i dipendenti hanno dimostrato con spirito di sacrificio di recepire le sue lezioni da imbonitore e moralizzatore, di voler aspettare e fare sacrifici, bisognerebbe però avere anche qualcosa in cambio, un interlocutore credibile e realmente capace i farsi carico dei loro problemi. Un interlocutore che certo non abbia il fluido o la bacchetta magica, ma che almeno finga di stargli accanto e sostenerli, stimolandoli a seguire i dettami sangue e lacrime che dovrebbero salvarci ! Se gli stanno pagando gli stipendi o dovrebbero farlo non è nulla di eccezionale è semplicemente la regola etica e morale legata allo svolgimento del lavoro fatto. Ma forse per chi il lavoro ” scende dal’alto” ed è un fatto dovuto perchè si conosce Tizio o Caio, questa è una cosa difficile da capire. La necessità dell’intervento del sindaco ne è la riprova. Certo la matematica non è un’opinione ed ognuno è impegnato a fare i suoi conti, con la sua bella calcolatrice, eppure è altrettanto vero che neppure la vita delle persone è opinabile e sei conti non tornano è meglio non basta dire che la calcolatrice è rotta. Oltre i conti il paese ha bisogno di risposte.
In questo momento la delegazione AMCa sta ascoltando la proposta Arnaldo Ferrandino e valuterà come muoversi e se accettare le proposte