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Ancora una rissa. Via quei tassisti da Via Iasolino 

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Dopo l’ennesima “quasi rissa”: è il grido d’allarme di commercianti e residenti della zona

Sfiorata la rissa, ieri, calda domenica di luglio, nella Piazzetta Ex Porto In, proprio in via Iasolino ad Ischia. Protagonisti ancora una volta i tassisti, che dall’area di sosta a loro assegna lungo la importante arteria stradale che costeggia le banchine, avevano pensato “male” di andarsi ad “azzuffare” in questo spazio di proprietà privata. Per fortuna i titolari della vicina attività ristorativa, sono riusciti a riportare i due tassisti a più miti consigli e pare che la discussione sia sì continuata dinanzi al Banco di Napoli, ma con toni decisamente più civili.

Ma come è possibile che i tassisti, ovunque sostino con i propri mezzi, portino scompiglio? E non parliamo solo del Comune di Ischia. I battibecchi sono all’ordine del giorno, e più di una volta si è decisamente oltrepassato ogni limite, tanto da obbligare i Sindaci a prendere seri provvedimenti disciplinari (con la sospensione o addirittura il ritiro delle licenze).

Ma in via Iasolino ad Ischia, la situazione sembra essere ora diventata davvero insostenibile, soprattutto per le attività commerciali della zona. I commercianti e i ristoratori sono costretti a una convivenza che porta solo danno all’economia della zona.

I turisti, anche quelli di passaggio, se prima erano invogliati a sostare per acquistare o mangiare qualcosa, ora invece scappano letteralmente a gambe levate, per sfuggire alle insistenti richieste dei tassisti, che li soffocano proponendo loro “passaggi”, “corse”, “giri dell’isola”.

E pensare che la soluzione dell’area di sosta per taxi in via Iasolino doveva essere solo temporanea. E invece, come tutte le cose in Italia (e Ischia non fa eccezione), che nascono temporanee, rischia di diventare definitiva.

Sono sette settimane infatti che i taxi sostano lì… con buona pace di residenti e imprenditori della zona, che speravano in un rilancio della strada ed invece devono quotidianamente assistere inermi a questo sconcio.

Pare che alcuni commercianti del quartiere, abbiano contattato il vicesindaco Boccanfuso, con la speranza di ottenere una risposta alle proprie istanze (chiedono in estrema sintesi che i tassisti vengano fatti traslocare da via Iasolino) e una veloce risoluzione della problematica. Boccanfuso avrebbe preso tempo, promettendo un intervento nei prossimi giorni.

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