Antonio Pinto, JR anche a Forio
Seconda puntata sul caso del Porto di Forio. Le 80 e più pagine che abilmente non sono state pubblicate sul sito del comune di Forio nascondono diverse chicche che ci permettono di raccontarvi una chiarissima manovra pre-elettorale sul “fronte del porto”. (…secondo i maligni, ne avrebbero giovato Stani Verde e Mario Savio, transeat…)
i foriani possono essere felici e stappare la migliore bottiglia d’annata perché sono amministrati da uffici efficienti. Un vanto per tutta la nazione! Sapete quanti giorni ci vogliono per autorizzare un distributore di benzina ed uno stabilimento elioterapico sul porto di Forio? 4 giorni! Si, avete letto bene, 4 giorni! La Fire SpA, infatti, al protocollo del 17972 del 17 maggio 2013 (venerdì) ha avanzato proposta al Comune di Forio che, non il lunedì successivo, non il martedì e non il mercoledì, ma il giovedì mattina convoca la giunta efficiente di Franco Regine che approva all’unanimità!
4 giorni, una magia! Che amministrazione efficiente! Wow!
In quattro giorni il Comune di Forio affida alla FIRE Spa, un’azienda che ovviamente non opera nel settore dei carburanti ma che, invece, grazie all’avvalimento dei requisiti fa sbarcare a Forio il colosso indiscusso ad Ischia in quanto ad energia, la Ambrosino srl di “JR” Antonio Pinto che, con una manovra estremamente fine, entra nel comune del nuovo sindaco Francesco Del Deo all’indomani dell’avvio del distributore di carburante (dopo quello perso a Via Iasolino ad Ischia) sul porto e di un’altra folle delibera firmata Regine che nomina il RUP per la metanizzazione del comune del Torrione!
Un avvalimento, quello tra la Ambrosino di Antonio Pinto e Donato Di Palo sottoscritto lo scorso 2 marzo 2013 e che, coordinati dall’architetto Aniello Portoghese di Torre Annunziata sansisce come le operazioni per la realizzazione del distributore di carburanti e del centro elioterapico non sia un’operazione dell’ultima ora ma sia figlia, invece, di un disegno ben chiaro e che, invece, Franco Regine & Co, hanno dovuto approvare in fretta e furia e sperare nell’orgasmo elettorale dei media per far passare tutto senza grande eco. Peccato…
Una volta ottenuta la concessione demaniale la Fire Spa riconoscerà alla Ambrosino srl il 5% delle quote della nascente società che verrà stipulata ad hoc per gestire gli impianti…
IMPIANTI TECNOLOGICI. Leggendo la relazione dell’arch. Portoghese i foriani possono anche tirare un sospiro di sollievo perché avranno il loro impianto sul molo tencologicamente avanzato. Infatti, secondo il progetto, l’impianto verrà installato completamente sotto la banchina e nessun elemento sarà emergente (tranne le colonnine erogatrici che sono a scomparsa ed emergono solo quando vengono utilizzate). Di conseguenza, non verrà assolutamente modificato l’aspetto estetico attuale, rientrando quindi coi i dettami della Soprintendenza Architettonica di Napoli. Vabbè, la Soprintendenza… ora facciamo ridere anche le pietre, dopo quello che lo stesso ente, in via emergenziale, ha autorizzato a Zaro a firma del “premiato” e “sovvenzionato” Aldo Imer!