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Arnaldo riabbraccia Cimmino e fa fuori Mattera! 

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La notte dei lunghi bordelli  e il bacio di Giuda ridisegnano la Giunta a Casamicciola . Sventato il ribaltone  il sindaco si piega a tutte le richieste del clan Marrazzo: silura Liguori dall’UTC e tiene Lettieri all’AMCa. Cambia anche il comandante della Polizia Municipale, la scelta è tra Di Noto Morgera o i comandanti ,Monti di Lacco Ameno e Iacono di Forio.  Epurato Gianfranco l’unico che non voleva firmare la sfiducia

Ida Trofa|E’ stata una 24ore ricca di suspance e bordelli quella vissuta politicamente a Casamicciola Terme. L’opposizione già intavolava le sue trattative, la lista in lizza era quasi pronta. Ma a quanto pare sul più bello è mancato qualche numero e insistente si è fatta avanti la consapevolezza che, caduto Arnaldo, con l’arrivo del commissario prefettizio, tutto sarebbe andato a carte quarantotto e i firmatari della sfiducia ne sarebbero stati gli unici responsabili.  Da qui la scelta di cambiare strategia e ritornare sui propri passi. Tanto che in serata si è registrato il nuovo volta faccia. E’ bastato così un mea culpa, il classico bacio di Giuda, per ridisegnare gli ordini e la giunta del governo casamicciolese. Infatti ieri  il sindaco Ferrandino a bordo del suo veliero insieme a tanti altri amici, il presidente del Consiglio Zabatta ha incontrato la dottoressa Loredana Cimmino e il direttore Tecnico AMCa Antonio Conte con l’Amministratore Lettieri.
La Cimmino riferendosi alle sue dimissioni, pare, si sia giustificata dicendo di essere stata strumentalizzata da Patto per Casamicciola, GiBi Castagna e da Silvitelli con Ignazio Barbieri. I primi le avrebbero fatto credere di sostenerla, senza far cadere Arnaldo, ma con il potere nelle sue mani,  candidandola alle prossime elezioni come sindaco con il sostegno di Giosi che ora e fino alle regionali vuole Arnaldo in sella.  Il secondo GiBi l’avrebbe spinta a mandare a casa per creare una nuova lista in cui sarebbe stata protagonista, mentre i terzi le avrebbero chiarito che Arnaldo aveva già promesso loro tutte le cariche più prestigiose che gli avrebbero messo in mano il paese.
Arnaldo Ferrandino, intenerito da cotanta sensibilità al potere, l’avrebbe riaccolta  a braccia aperte piegandosi ad ogni suo volere. Sarà così che l’Architetto Ciro Liguori, il cui mandato è finito oggi, non sarà riconfermato per fare spazio al nome, che neppure Arnaldo sa, indicato da Marrazzo e le sue interfacce in municipio. Arnaldo ci sta acconsente e cede al ricatto politico silurando Liguori. Liguori ha così salutato i suoi colleghi di lavoro al paese per cui già aveva avviato moltissime attività, facendo spazio ad altri raccomandati che magari per arrivare a Casamicciola dovranno studiarsi google map.
Alla fine tutti hanno tradito tutti e ad avere la peggio sono stati gli esponenti di Patto per Casamicciola Cioffi e Mattera che dopo le trattative intavolate rischiano di restare fuori perchè Arnaldo crede cecamente alla sua quota rosa.
Infatti, nonostante il decreto per la nomina di assessore a Gianfranco Mattera fosse pronto con tutti gli ambiti dallo stesso richiesto, compresa la polizia Municipale, e nonostante questi sia stato l’unico a non voler firmare la sfiducia, il sindaco sembrerebbe intenzionato a farlo fuori ritirando il documento di nomina. Questo per punirlo, pare , di non aver più volte firmato, dichiarando di dovere far riferimento al suo gruppo perchè loro come la trinità erano in tre, unici ed indivisibili, membri di un gruppo! Mercoledì pomeriggio per l’ennesima volta non ha firmato la nomina, dichiarando di dovere attendere il suo gruppo. Ne più e ne meno di come la stessa Cimmino abbia più volte rifiutato la nomina ai lavori pubblici e privati, in attesa che le sue richieste fossero accolte sino ad arrivare alle dimissioni e all’accordo per la sfiducia. Ma il sindaco ha deciso: “Marrazzo-Cimmino” dentro e Mattera fuori. Da qui la Polizia Municipale andrebbe a Ciro Frallicciardi, con lui la nomina del nuovo comandante dei vigili urbani, scelto tra il volto noto locale il Di Noto Morgera o a scavalco pescando tra il comandante dei Vigili Urbani di Lacco Ameno, Raffaele Monti oppure quello di Forio, Giuseppe Iacono. Resta l’incognita Lettieri all’AMCa che per il momento tiene soddisfando tutti i punti richiesti da Marrazzo e dalle sue interfacce.Pirulli in sordina, ceduti alla quota rosa gli indirizzi edili, si avvia a conservare il posto prendendo contenzioso e partecipate.
Resta comunque la figura barbina rimediata da Arnaldo ed i suoi fedelissimi che per un anno intero gli hanno fatto da zerbino, bevendosi la storiella che ogni ambito ed ogni scelta erano una sua prerogativa, alla fine, però, Arnaldo non sceglie proprio una mazza,ma semplicemente acconsente alle decisioni altrui di Marrazzo e Co, soddisfa i capricci della quota rosa,mettendo nei ruoli chiave del paese emeriti sconosciuti (addirittura non ne deve conoscere il nome) a discapito di chi legittimante è stato eletto!
Mattera e Cioffi non avranno un bel personale, ma di certo socialmente hanno dato tanto  senza neppure aver bisogno di una nomina o un incarico blasonato.
Qua se qualcuno ha tramato, lo ha fatto in gruppo e dunque, sfidando ogni possibile conseguenza,dovrebbero usarsi gli stessi pesi e le stesse misure…perchè a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca!
A questo punto è lecito dubitare che ci sia qualcuno in grado di tutelare il paese e la gente da tutte queste pericolose e squallide logiche di potere.

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