Arriva il “salva debiti” è subito fibrillazione politica a Casamicciola 

L’ingresso di Marrazzo nel Pd destabilizza l’isola! A Casamicciola riunioni carbonare a go go. Savoia, Punzo e nomine assessori gli argomenti più caldi in attesa del consiglio sul Bilancio

“Ho provveduto a richiedere la mia convinta adesione ai vertici del partito e del gruppo regionale campano del Pd, ritenendola conclusiva di un percorso politico che mi ha sempre visto in prima fila sostenitore di una forte coalizione di centrosinistra, capace di essere percepita dalla gente quale concreta alternativa al mal governo del centrodestra nella nostra Regione. Una coalizione inserita stabilmente in un deciso contesto bipolarista, senza se e senza ma”. Con queste parole, il consigliere regionale della Campania Nicola Marrazzo ha reso nota la propria decisione di entrare a far parte del Partito Democratico. E con queste parole di fatto sembra essere entrata in subbuglio ed in fermento anche la frangia ischitana dal PD che in questi mesi si era affannata a stringere alleanze ed accordi con gli “marrazziani” doc radicati sull’Isola d’Ischia. La Presenza di Marrazzo, da anni trapiantato a Casamicciola, potrà oscurare la stella ischitana di Giosy Ferrandino all’Interno del PD? Potrebbe essere !Ed a breve potrebbero registrarsi anche le prime epurazioni eccellenti. Intanto cominciano le fibrillazioni ed i mal di pancia dei suoi fedelissimi, proprio a Casamicciola. Qui dopo gli accordi intercorsi tra i vari gruppi di dissidenti formati manco a dirlo da giosiani e marrazziani, il feeling non scatta. Piuttosto scattano le contestazioni e le polemiche anche per le questioni più banali. E’ di queste ore l’attacco frontale scatenato avverso l’Assessore Maurizio Pirulli reo di essere assessore dopo aver scalato la classifica degli eletti e di portarsi dietro per la “castagnata” su ad Artiquada due vigili in alta uniforme lasciando il paese completamente sguarnito, non è da meno il colpo riservato al Vicesindaco Frallicciardi resosi responsabile della copertura a tappeto del territorio comunale con strisce riservate ai disabili, addirittura ritenuto responsabile di alcune richieste di rimborso avanzate dall’EVI, dove il Frallicciardi è impiegato. L’attacco più forte sembra essere stato riservato al Presidente del Consiglio Giuseppe Zabatta, un attacco, addirittura Top secret per poter risultare più incisivo e pare collegato a questioni di finanziamenti e progetti sociali. Così mentre il sindaco naviga tra le isole pontine ed il golfo di napoli in attesa di raggiungere Arquata, sull’isola si susseguono gli incontri tra i pattisti+1 e quel che resta di Valori e Libertà con l’opposizione . Addirittura a tal proposito scuotono la piazza le dichiarazioni del solito Cioffi che ha assicurato di non votare il Bilancio finchè non sarà effettuato il rimpasto di Giunta! Una nuova richiesta…
l’ultima di una lunga serie di richieste inaccoglibili che dovranno portare alla caduta di Arnaldo?
Il pretesto più succulento sembra poterlo dare alla causa dei destabilizzatori la questione Savoia, per la qual il comune da oltre dieci ani è stato chiamato a risarcire i proprietari di un danno di circa 2,5 milioni di €, tanto da aver gravato i suoi beni da un pignoramento complessivo a garanzia del creditore.
In merito si susseguono le riunioni carbonare anche della vecchia guardia a casa di un noto ingegnere con tutta la truppa politica che determinò la prima caduta di Arnaldo Ferrandino, una riunione a cui hanno partecipato alcuni nuovi ragazzi di valore per preparare una denuncia dettagliata alla Procura della Repubblica avverso il pagamento del debito riconosciuto dal Tribunale e ritenuto dai denunciati illegittimo e viziato nella procedura. Potrebbe anche essere questo il colpo a sorpresa dei detrattori del Governo Casamicciolese, tra i curatori e consulenti degli ex proprietari del Savoia c’è il commercialista Lorenzo Mennella, notoriamente amico del Presidente Zabatta, ma anche consulente personale del consigliere Cioffi.
Potrebbe essere davvero una deflagrazione globale o la solita palla burocratica nostrana? Cercheremo di raccontarvi tutti i particolari in una prossima intervista.
Oltre al Savoia infiamma gli animi dei “picconatori” il caso Cimitero con il risarcimento Punzo, una questione che sembra poter coinvolgere qualche consigliere e richiedere la mano oculata di molti soggetti interessati al fine di veicolare i pagamenti e programmare i futuri affidamenti. Eppure l’ente Locale, il sindaco Ferrandino e i suoi sembrerebbero orientati a non pagare per il momento nè il debito Savoia nè il debito Punzo. Questioni croniche e datate nel tempo generate certo da amministrazioni che poco o nulla hanno a che vedere con quelle attuali. Nel primo caso il mancato pagamento sarebbe coperto proprio dall’atto di pignoramento effettuato, per Punzo l’occupazione non autorizzata del Camposanto e l’attività svolta senza le necessarie attribuzioni consentirebbe all’Ente casamicciolese di effettuare una sorta di compensazione nei pagamenti tra il dare e l’ avere.
Dunque mentre Arnaldo fa festa su in montagna al paese gemellato qui al mare gli preparano la festa!
Come andrà a finire in tutto questo tramare?
Solo il tempo e gli uomini, se ve ne sono, potranno dirlo…