Arrivano i “motoscafi” spazzamare
La Regione Campania lo aveva promesso con l’intervento dell’Assessore all’Ambiente Giovanni Romano e così è stato: puntuali sono arrivati gli spazzamare, dopo una gara indetta e conclusa in tempi record e che ha visto aggiudicataria la Impec mare srl.
Ben 15 spazzamare stanno così rastrellando i rifiuti in tutti gli specchi d’acqua del litorale campano e, quindi, anche lungo le coste della nostra isola, per migliorare la qualità della balneazione e sostenere il settore dell’economia dell’accoglienza, un servizio che dal 15 luglio si protrarrà fino al 15 settembre.
Fino alla conclusione della stagione turistica saranno tre le unità assegnate ad ogni area territoriale (le coste campane sono state suddivise in cinque aree). Il Golfo di Napoli sarà ripulito da sei battelli perché rientra in due ambiti, la prima che partirà dalla Sibilla Cumana fino a Punta Campanella e la seconda che comprenderà le isole di Procida Ischia e Capri.
Oggi sono entrati in azione i mezzi della Impec mare srl e abbiamo già raccolto le prime lamentele: difatti più che placidi spazzamare sembrano dei veri e propri motoscafi e più di un osservatore chiede i costi reali di tale operazione.
Era necessario indire cinque bandi per l’assegnazione di 1 milione di euro per il servizio, e far utilizzare poi mezzi che costano molto per un servizio espletabile con mezzi dai costi di esercizio più contenuti??