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Attacco all’ufficio di Piano 

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Maria Conti e Carmine Bernardo sferrano attacchi frontali a Concetta De Crescenzo. Il comune di Ischia si rifugia in una convocazione d’urgenza. 

Sembra, finalmente, che qualcosa smuova il “fango” che si accumulato per quanto riguarda le politiche sociali dei nostri comuni. Dopo aver creato l’Ambito (per volere regionale. esempio di carrozzone unico come i consorzi: giusto preavviso di pericolo in visione del comune unico!) le politiche sociali ischitane sono diventate affari di pochi e, se non fosse stato per gli interventi di Carmine Bernardo dall’opposizione di Ischia e della direttrice Maria Conti da Forio tutto sarebbe andato avanti secondo il templare usato fino ad ora: ovvero approvando quello che i responsabili dell’amitto producevano senza nessuna analisi e nessuna valutazione politica delle strategie da utilizzare o applicare.

Alla polemica di Carmine Bernardo con il coordinatore dell’Ufficio di Piano Lello Montuori, all’interrogazione del consigliere regionale Mocerino e alla denuncia alla Corte dei Conti dello stesso consigliere di opposizione di Ischia si aggiunge la rivoluzione annunciata dalla Direttrice di Forio.

Solo 4 giorni fa, Carmine Bernardo ha inviato una nota all’ambito in qualità di consigliere comunale del Comune di Ischia in cui chiede di avere copia del “Piano Sociale di Zona” vigente completo degli allegati ivi comprese le schede anche economiche divise per singolo Comune. Conoscendo il consigliere sappiamo che non lascerà passare la cosa senza ricevere ciò che ha chiesto.

Ma se Bernardo attacca l’ufficio di Piano dall’opposizione Maria Conti, invece, sferra il suo attacco dalla maggioranza.

E’ previsto per questa mattina, un summit al Comune di Forio dove la direttrice ha convocato le parti in causa, le cooperative sociali, le associazioni che operano nel terzo settore e qualche associazione sportiva specializzata in attività per diversamente abili. Un’azione di ascolto del territorio finora, pratica, esclusa dai modus operandi dell’ambito.

Certo è ridicolo che il comune di Ischia, quello capofila, convochi il coordinamento istituzionale il 29 luglio fissando la convocazione per il 31 luglio e l’1 agosto, aggiungendo anche la parolina URGENZA.

Ovviamente secondo chi gestisce i servizi che servono ad allievare i nostri cittadini con maggiori problemi che se ne fotte di sentire la base e conoscere le vere esigenze degli utenti: loro devono approvare.

Nella prossima convocazione l’ambito dovrebbe approvare, tra l’altro, anche il regolamento per l’attivazione dell’A.D.I., un tipo di assistenza domiciliare avanzato per i nostri anziani e non solo. Un regolamento che doveva entrare in vigore già dal 2011, ma fino ad oggi, qualche apicale dell’Ambito aveva valutano non idoneo alla nostra utenza, arrecando, soprattutto un danno a tanti e tanti cittadini dei nostri comuni.

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