Barano “boccia” il Comune Unico di De Siano 

Ida Trofa | Il civico consesso di Barano nella sua ultima seduta ha dato parere sfavorevole per quanto richiesto dal Consiglio regionale della Campania, in merito alla nuova istruttoria sul “Comune Unico Isola di Ischia” promosso da Domenico De Siano. Parere dovuto ex legge regionale del 29 ottobre 1974. L’iter è quello di due anni fa quando un primo referendum bocciò, addirittura non raggiungendo il quorum di votanti previsto, l’iniziativa “Comune Unico”. Questa volta la proposta di legge è la n° 413 a firma dell’oramai Senatore Domenico De Siano che, dopo aver ottenuto la variazione delle direttive sul referendum consultivo con l’abolizione del quorum,  avvia l’iter per l’” Istituzione Comune Unico Isola di Ischia”. Una proposta di legge che si sostituisce alla precedente proposta dei Consiglieri Regionali Simeone e Specchi, prima, con la loro “Istituzione Comune Unico dell’Isola d’Ischia” mediante la fusione dei comuni di Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana e quella del consigliere Angelo Marino, poi, con ” Istituzione Comune Unico Isola di Ischia”. La differenza per questo 2013 sta tutta in un articolo. Ovvero il comma 3 dell’art 29 legge regionale 30 aprile 75, n25 Referendum popolare, modificato dall’art 29 comma 24 legge regionale n°1 del 27 gennaio 2012: “Il referendum è valido qualsiasi sia la percentuale dei votanti interessati alla consultazione referendaria”

Il comune consiglio comunale di Barano ha, nel merito, deciso di dare parere sfavorevole alla nuova proposta De Siano, visto il precedente voto sfavorevole alla Simeone-Specchi del 12 agosto 2003 e alla non espressione in merito alla proposta Marino, sfociata poi nella consultazione referendaria del 2011 terminata con esito negativo non essendovi stato il raggiungimento del quorum