Barano, contro il grillino-candidato si è “sguinzzagliata” la guardia zoofila… 

Ieri sera, in piazza San Rocco, mentre il Movimento 5 Stelle, il candidato Antonello Impagliazzo, che sa sempre si accompagna con un gran bel cane, è stato avvicinato, dopo essere stato a lungo osservato, da una guardia zoofila che chiedeva ad un vigile urbano, durante il comizio, di elevare una multa al candidato del M5S perchè non aveva il cane a guinzaglio.

Vogliamo commentare? Vogliamo iniziare dalla guardia zoofila o dal corpo della Polizia  Municipale di Barano che riesce a rendersi protagonista quasi come Belen?

Ricostruiamo l’evento. Secondo il racconto di Antonello, infatti, fin dall’inizio della manifestazione dei “grillini”, due vigili urbani hanno osservato con molta attenzione i movimenti dei ragazzi di Mario Goffredo col chiaro intento di trovare qualche cosa da contestare. Gira e rigira, dopo un po’, i vigili urbani si sono visti in compagnia di una guardia zoofila, che guardando con attenzione ha intravisto il cane di Antonello senza guinzaglio. Ecco il motivo… e di là il via al controllo.

Dopo un piccolo confronto tra il candidato che voleva essere multato affinchè potesse, poi, controllare quante multe per mancato “guinzaglio” fossero state elevate a Barano  e la guardia zoofila che insisteva col chiedere al Vigile la multa, si è arrivati miti conclusioni, ovvero una sana raccomandazione per Antonello a camminare provvisto di guinzaglio.

Ridiamoci su che è meglio. Analizzando i fatti, è deprimente sapere che si arrivi a ricorrere ancora a cose del genere. Non riusciamo a capire chi fosse meno credibile, la guardia giurata o i vigili urbani. Il dato grave che emerge, comunque, è sapere che pur di zittire le altre voci, ancora oggi, se ne provano di tutti i colori e tutti i motivi sono buoni, anche i guinzagli…