Barano. Lunedì partono le strisce blu e …il clientelismo 

Con determina del 18 luglio (ma comunicata ai capigruppi solo il 30, chissà perché?) il Comune di Barano, dopo l’ennesima esposizione mediatica e l’ennesima brutta figura che ha superato i confini isolani, avvia la sosta regolamentata con le Strisce Blu.

Affidata, finalmente, alla SYS (sembra ora ci sia la convenzione) dopo che la volta scorsa disegnò il comune a strisce blu senza nessun titolo toccherà al comandante Di Meglio che nei giorni scorsi aveva bocciato tutto l’operato del suo stesso Comune (finanche ordinando la cancellazione di due posti parcheggi riservati alla Polizia Municipale all’esterno del Municipio) predisporre una nuova “zonizzazione” del territorio baranese.

Ma a Di Meglio toccherà anche il compito di istruire i nuovi ausiliari del traffico. Una selezione, ovviamente, fatta ad personam, senza pubblicità ma con uno strettissimo giro di telefonate sabato pomeriggio. Non un avviso, un comunicato, un qualsiasi sforzo per mostrare trasparenza. Niente di niente. Nel paese si era diffusa il rumors che qualcuno (non del Comune!) andava promettendo posti qui e la, ma ritrovarsi ad oggi e sapere che con un giro di telefonate si sono organizzati i corsi che gli aspiranti ausiliari dovranno frequentare prima di entrare in servizio sotto la guida attenta del comandante  Ottavio Di Meglio è troppo. Sarà lui, infatti, il tutor dei giovani baranesi che controlleranno la sosta e che, sperando siano in forma, andranno su e giù per la strada dei Maronti, dove molti spazi predisposti per il parcheggio in maniera al quanto creativa verranno rimossi. Gli incassi della gestione derivante dai parcometri saranno così divisi: 25% al Comune – 75% alla SYS; gli incassi derivanti dagli abbonamenti saranno divisi al 50%.