Barano senza giunta. Il 27 arriva il Commissario ad acta… 

Sarà il TAR Campania, lo stesso tribunale che ha già bocciato due volte le scelte maschiliste e capotiche del sindaco di Barano, che nominerà il commissario ad acta per il debito del Comune nei confrinti di Ischia Ambiente. Un milione e duecentomila euro che il comune dei Maronti deve saldare con la partecipata monnezzara di Ischia. Fino ad oggi, ahinoi, la gestione firmata Buono non è stata per niente “buono” per gli interessi del paese e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Cosa farà il commissario ad acta richiesto da Ischia Ambiente a causa dell’inerzia amministrativa baranese? Verrà e decreterà il pagamento del debito e l’attendismo suggerito a Paolino costerà ulteriori soldi ai cittadini.

GIOSI AFFOSSA PAOLINO. Le simpatie di dionigi (d minuscolo) per il sindaco di Ischia non sono servite ad evitare la richiesta al TAR di nominare un commissario ad acta. Per farvi capire la gravità della situazione è bene chiarire quando il commissario viene nominato. Il commissario viene nominato, in parole semplici e riducendo ai minimi termini la faccenda, quando un’amministrazione “se ne fotte” di un determinato problema, magari perché abituata allo “sviamento del potere”, e non agisce. Il ricorrente, allora, chiede al TAR di nominare un’altra figura che decida al posto dell’inefficiente amministrazione. A Lacco Ameno, ad esempio, fu adito il commissario ad acta per decidere su una demolzione che Tuta non voleva “accendere”, a Barano, per tornare al post, è successo per il caso di una semplice caduta. Un danno capitale di 700 euro che grazie all’inefficienza comunale è arrivato ad oltre 3000…
Il dato politico offre solo una lettura: Giosi Ferrandino si è stancato di aspettare e ha messo spalle al muro Barano: il 27 febbraio, tra 10 giorni (sempre che l’udienza non venga rimandata) sapremo chi deciderà il pagamento in favore di Ischia Ambiente di ben 1.200.000€, altro che “trenini”…