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C’erano una volta le spiagge libere a Forio…. 

valerio

Dottor Valerio Pero Coordinatore PdL Giovani, sezione di Forio | In un recente articolo dal titolo “Forio rilancia il turismo isolano” scritto dall’ufficio stampa del comune di Forio e pubblicato in data 15 luglio si leggeva testualmente che : “….Forio nonostante sia bistrattata da tante “menti pensanti” dell’isola, è l’UNICO Comune che offre ancora la possibilità di KM e KM di SPIAGGE completamente LIBERE, pronte ad accogliere gli isolani, i giovani ed i turisti che non vogliono sottostare ad alcuna gabella…” Dopo appena 15 giorni la popolazione di forio e i turisti hanno amaramente constatato che l’amministrazione comunale di Forio, che si vantava di avere km e km di spiagge libere, ha privatizzato quella che da sempre è considerata la spiaggia dei bambini: la Chiaia.

CHE VERGOGNA, CHE VERGOGNA, CHE VERGOGNA. POVERA FORIO…

La giustificazione dell’amministrazione comunale di dare in concessione la spiaggia della Chiaia per garantire il diritto dei disabili a fruire di una spiaggia attrezzata è pretestuosa, carente e altamente strumentale in quanto se l’amministrazione voleva raggiungere questo scopo bastava che installasse i bagni per i disabili oppure che obbligasse i concessionari GIA’ presenti sulla spiaggia a provvedere alla realizzazione degli stessi bagni all’interno delle loro strutture senza rilasciare un’altra concessione che di fatto elimina completamente la spiaggia libera da sempre meta di tante famiglie foriane che la scelgono per sia per la facilità di accesso sia per il basso fondale delle acque permettendo ai bambini di poter fare il bagno in tutta tranquillità.

Questa manovra è l’ennesima PIAGA D’ EGITTO inflitta dall’ amministrazione comunale e in particolare dal Sindaco Regine ai cittadini foriani che già tartassati da problemi occupazionali, difficoltà ad arrivare alla terza settimana, strisce blu e quant’altro devono subire anche l’umiliazione di vedersi espropriata la PROPRIA spiaggia per logiche clientelari ed affaristiche che niente hanno a che vedere con una politica di svecchiamento e modernità predicata dallo stesso Regine nei giorni scorsi e prontamente smentita con questi gravi fatti dalla stessa amministrazione comunale che evidentemente ha perso la bussola dell’azione politica e preferisce infierire sui propri concittadini inermi mettendo sempre di più le MANI NELLE TASCHE dei cittadini foriani.

Questa amministrazione evidentemente vuole che i propri concittadini ed i turisti vadano a fare il bagno nella spiagga del porto dove c’è un bel cartello di divieto di balneazione mai fatto rispettare, a questo punto è lecito pensarlo, forse proprio in previsione di questa ennesima sciaugurata decisione da parte dell’amministrazione comunale e del sindaco di Forio.

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