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Caremar privatizzata: “non incolpare le compagnie di navigazione” 

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Gentile Direttore,
La ringrazio per lo spazio che mi accordare sul Suo sito.

In relazione alla scelta di privatizzazione della Caremar ed all’attuale andamento del trasporto marittimo, si sta oltrepassando il limite; i cittadini non fanno altro che parlare male delle compagnie di navigazione private, a mano armata, incolpandole di essere finte vittime e ladri.

Non è facile portare avanti una così vasta impresa, ed è ancor più difficile proseguire quando le sovvenzioni non bastano, quando sul porto ischitano cadono le banchine a pezzi, quando bisogna garantire servizi residuali a tariffe vantaggiose, ed i cittadini accusano Snav ed Alilauro di essere severe su quel gruppo di servizi e di premere con la morsa per far uscire più succo dal frutto.

Non si può accusare un’azienda solo perché uscita vincitrice dalla gara di privatizzazione, lanciando una fionda contro Sergio Vetrella, che si è messo d’impegno per farlo nel miglior modo possibile e costretto dall’UE, non per scelta personale. Sono amareggiato dal continuo parlar male del vincitore Aponte quando un’azienda sovvenzionata da decenni nega continuamente le partenze, negando proprio oggi 23 agosto la corsa veloce delle 10:15 da Ischia per Napoli via Procida, e qui continua il silenzio degli stredui difensori della Caremar, coloro che non puniscono la società pubblica quando salta ripetutamente le corse ma che vogliono uccidere il privato per qualunque involontaria problematica, quale un guasto tecnico o una sospensione per condimeteo avverse.

La concorrenza tanto citata in questo golfo forse non è possibile perché, diciamocelo francamente, nessuno vuole investire qui i propri capitali, non c’è interesse a lavorare in un’area secca ed arida quale Ischia, Capri e Procida, ed è per questo che non entrano nuove aziende.

Si parla poi di cartello, di monopolio. Ma quale cartello c’è? Le tariffe vengono decise dalla Regione, non ci si sveglia al mattino e si alza la mano. La tariffa di 5,40 euro per passaggio residente mica l’ha stabilita la Snav o l’Alilauro? L’allineamento delle tariffe viene posto su scala in base agli indici stabiliti dalla Carta regionale, mentre le partenze residuali sono lasciate al libero mercato.

E poi Vetrella non è un nemico dei residenti! Non agisce per incrementare i profitti e porre in disagio i pendolari.

Fa anche male che si crei disinformazione o che vengano menzionati sempre soggetti non idonei giusto per far numero.

Ci si adopera ogni giorno per fornire un servizio, in maniera dignitosa e mediante difficili gestioni delle unità in esercizio, valutando strettamente un adattamento alle fasce orarie più critiche, con ritardi non voluti ma dovuti al flusso di passeggeri ed ai critici tempi brevi tra il momento d’ormeggio e quello di partenza.

Con questo vorrei dire, apprezzate di più il lavoro fornito e non create immeritevoli ed inequi pregiudizi!
Grazie.
Franluigi

 

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