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Caremar, se ne parla il 15 luglio 

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E’ stata rinviata al 15 luglio prossimo la decisione finale sull’asta di aggiudicazione della ”Caremar”

Stamattina,prima in riunione pubblica e poi in forma privata, si e’ tenuta la verbalizzazione  del contenuto  delle buste con le relative  offerte pervenute alla Regione Campania. E’ stato deciso di integrare la documentazione in modo da porre su uno stesso piano i 3 concorrenti rimasti in lizza: Snav di proprieta’ di Gianluigi Aponte e Rifim srl del gruppo Rizzo-d’Abundo ; TTT Lines della famiglia Tomasos ed il gruppo Alilauro della famiglia Lauro unitamente alla Gru.so.n di Salvatore Di Leva.

Lunedi’ 15 luglio saranno esaminati i documenti da integrare e qualche ora dopo sara’ reso noto il risultato. Per l’aggiudicazione della Caremar bisogna operare su due parametri: il maggior prezzo, fissato dal bando di gara,su base iniziale di 6milioni di euro e (questo potrebbe essere il punto di partenza per eventuali ricorsi) il minor prezzo stabilito inizialmente dalla convenzione pubblica con il Ministero dei  Trasporti che si aggira annualmente in circa 20 milioni di euro per altri 9 anni. Insomma, chi offrira’ un servizio pubblico di continuita’ territoriale con le isole e la terraferma ad un minor rispetto ai circa 20 milioni,avra’ maggiori chanches.Attualmente la flotta Caremar e’ composta da 4 traghetti,3 aliscafi e 2 mezzi veloci: il personale ammonta a 213 dipendenti. Nel 2010 la Caremar ha fatturato 56 milioni di euro ed ha registrato costi per 59 milioni di euro.

Il flusso passeggeri  nel ”triangolo d’oro” Napoli,Ischia e Capri tocca i 7 milioni l’anno.

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