l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|domenica, maggio 1, 2016
Sei qui: Home » HOME » Casamicciola un anno dopo. Il bilancio delle cose fatte

Casamicciola un anno dopo. Il bilancio delle cose fatte 

frana

Ho chiesto all’assessore Stani Senese di inviarmi la nota dettagliatissima di quello che è stato fatto dopo il 10 novembre 2009. La mia posizione di critica nei confronti dell’amministrazione D’Ambrosio è chiara oltre modo e nonostante valuti poca cosa quello che è stato fatto, non possono non riconoscere l’impossibilità operativa dovuta, anche, alle inefficienze degli enti preposti. La nota dell’assessore Senese è esaustiva e credo che oggi, rappresenta, purtroppo ancora, un buon punto di inizio!

EVENTO ALLUVIONALE  DEL 10.11.2009 CHE HA INTERESSATO IL COMUNE DI CASAMICCIOLA TERME. INFORMAZIONI SULLA SITUAZIONE AD UN ANNO DALL’EVENTO

La mattina del 10 novembre 2009 intorno alle ore 8,00, in concomitanza con intense precipitazioni piovose che già dalle prime ore del giorno interessavano il versante settentrionale del Monte Epomeo, le strade che dalla zona alta di Casamicciola Terme scendono verso il Porto sono state improvvisamente invase da flussi fangosi veloci che hanno travolto autovetture e persone provocando la perdita di una giovane vita ed alcuni feriti oltre a notevoli e diffusi danni. Tronchi d’albero, massi, detriti, autovetture e anche persone sono state violentemente trascinate fino al mare. E’ doveroso ad un anno di distanza dalla tragedia fare un resoconto su quello che è accaduto e aggiornare la cittadinanza su tutte le iniziative intraprese dal Comune di Casamicciola Terme e dalle le autorità competenti, al fine di fronteggiare l’emergenza ed il rischio residuo.

EFFETTI  DELL’ALLUVIONE SUL TERRITORIO  E LA MACCHINA DEI SOCCORSI

La colata di fango scesa da monte, come avvenuto in passato in occasione di  piogge eccezionali (Casamicciola è gia stata oggetto di fenomeni di questo tipo, una situazione simile si verificò nel 1910, con danni ancora maggiori), si è riversata sulle strade causando ingenti danni a tutto ciò che ha incontrato lungo il suo percorso. Oltre alla colata di fango negli stessi minuti in località Mortito si distaccava dal costone sovrastante l’abitato una frana che seppur causando anch’essa notevoli danni, fortunatamente non provocava vittime. Nelle ore immediatamente successive all’evento si è tenuta presso la sede comunale una riunione tra il Sindaco, il Prefetto ed i Responsabili della Protezione Civile per organizzare i soccorsi.

La situazione si presentava molto critica in particolar modo nella zona di Piazza Bagni e del Mortito in quanto le strade principali di accesso ai luoghi del disastro (via pio monte della misericordia, via Mortito ed un tratto della ex S.S. 270) erano totalmente impraticabili per la presenza di fango e detriti di ogni genere (auto, alberi, enormi massi).

Nell’immediatezza si sono attivate quindi tutte le procedure per garantire l’incolumità dei cittadini delle zone colpite, così sono state evacuate le abitazioni ritenute in quel momento a rischio.

In particolare sono state emesse circa 80 ordinanze di sgombero a seguito delle quali si è dovuto provvedere alla sistemazione in residenze alternative di circa 300 persone.

Ingenti danni si sono avuti ai locali ed abitazioni disposte lungo le strade percorse dalla colata di fango, alle autovetture presenti in  strada, ai sistemi fognari (con occlusione di tratti e danni agli impianti di sollevamento), ed agli impianti di pubblica illuminazione.

Una grande quantità di terreno si è riversata sul “Piazzale dell’Ancora”, da poco oggetto di lavori di riqualificazione, e all’interno del porto.

I detriti, per lo più grossi massi ed alberi scesi da monte a seguito dell’alluvione, hanno ostruito gli imbocchi dell’alveo tombato che percorre tutta via Pio Monte della Misericordia e compromesso temporaneamente la funzionalità idraulica dello stesso.

PRIMI PROVVEDIMENTI DELLE AUTORITA’ COMPETENTI

Il Comune di Casamicciola Terme ha immediatamente inoltrato alla Regione Campania ed al Governo Centrale la “richiesta di riconoscimento di calamità naturale” vista l’eccezionalità dell’evento.

Si riassumono di seguito schematicamente una serie di iniziative e provvedimenti adottati dai vari enti competenti:

Il giorno 10/11/2009 veniva istituito presso la sede comunale l’Unità di Crisi composta oltre che dal Sindaco e sui rappresentanti tecnici ed amministrativi da rappresentanti della Protezione Civile Regionale, da tecnici della Regione, della Provincia, da personale dei VV.F.. L’UDC fungeva da centro decisionale delle attività di intervento.

14.11.2009: Con Ordinanza Sindacale n.86 viene Costituito il C.O.C.( Centro Operativo Comunale). Il C. O. C. è situato presso la sede comunale di Casamicciola Terme. La struttura del C.O.C. è organizzata secondo n 8 funzioni gestite dai responsabili dei vari uffici comunali ed è la struttura di cui si avvale il Sindaco per la gestione delle emergenze e per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso ed assistenza alla popolazione. Il C.O.C. è a tutt’oggi attivo.

12.2009: Con D.G.R. n. 1690, la Regione Campania dichiara lo stato di calamità per Casamicciola Terme e stanziata 1.000.000,00 euro per i primi soccorsi e gli interventi di somma urgenza;

07.12.2009: Con D.G.C. n. 174 il Comune di Casamicciola Terme Approva il “Piano Speditivo di Emergenza. Tale piano prevede una  serie attività di protezione civile necessarie alla salvaguardia della popolazione residente nelle aree a rischio. Attraverso il “piano” è possibile garantire la sicurezza dei cittadini nelle zone a rischio, pertanto subito dopo la sua approvazione è stato possibile revocare circa il 95% delle ordinanze di sgombero emesse. Si è giunti alla definizione del piano ed alla sua possibile utilizzazione a seguito dell’esecuzione degli interventi di rimozione dei detriti e di prima messa in sicurezza delle aree interessate. Per circa un mese dalla data del 10.11.2010 le persone che sono state allontanate dalle proprie abitazioni situate nelle zone ritenute a rischio, hanno dovuto utilizzare delle residenze alternative, a casa di amici, familiari o in strutture alberghiere messe a disposizione dal Comune di Casamicciola Terme.

29.12.2009: il Comune di Casamicciola Terme convoca una conferenza di servizi per proporre una serie di progettazioni necessarie ad ottimizzare le risorse disponibili per fronteggiare l’emergenza alluvione. Viene presentato dal Comune il  progetto di “completamento alla portualità turistica presso il porto di Casamicciola Terme”. Tale progetto prevede la riqualificazione del tratto di litorale esterno al porto in corrispondenza della struttura del Pio Monte della Misericordia. Il progetto prevede il riutilizzo, come materiale di riempimento, del terreno sceso giù da monte a seguito dell’alluvione. Tale soluzione progettuale permetterebbe di evitare di trasportare a rifiuto migliaia di metri cubi di terreno con un grande risparmio di risorse economiche. Ad oggi sul progetto in questione sono stati acquisiti molteplici pareri delle autorità competenti tra cui l’autorizzazione Paesaggistica da parte della Soprintendenza. L’iter autorizzativi dovrebbe completarsi a breve.

01.2010: Con D.G.R. n. 23, la Regione Campania stanzia per il Comune di Casamicciola Terme altri 3.128.000,00 euro per i lavori di messa in sicurezza delle zone a rischio idrogeologico danneggiate dall’alluvione.

INTERVENTI DI SOMMA URGENZA E MESSA IN SICUREZZA EFFETTUATI

In accordo con il Settore della Protezione Civile della Regione Campania è stato redatto il “Piano straordinario degli interventi urgenti di protezione civile per il superamento dell’emergenza e la prevenzione dei rischi naturali”, con il relativo regolamento di attuazione, nel quale sono indicati gli interventi di somma urgenza già effettuati e gli interventi prioritari ancora da realizzare. Tale piano prevede di utilizzare come risorse economiche le somme stanziate dalla Regione Campania con le due Delibere di Giunta Regionale n.1690/2009 e n. 23/2010 per un importo complessivo pari a 4.128.000,00  euro.

Si riportano i principali interventi realizzati fino ad oggi:

  • ripristino funzionalità strade, sede viaria e impianti pubblica illuminazione
  • assistenza ad abitazioni private ed attività produttive invase da terreni e detriti
  • disostruzione dell’alveo tombato sottostane alla via Pio Monte della Misericordia e dei suoi imbocchi;
  • ricavamento degli alvei Senigallia e Fasaniello nei tratti a monte degli imbocchi
  • intervento di pulizia e disgaggio delle parti pericolanti insistenti sul versante franato in località Mortito;
  • ripristino funzionalità del “Piazzale Ancora”, e degli impianti e delle strutture portuali danneggiate ;
  • ripristino funzionalità impianto di smaltimento acque meteoriche incrocio “ANCORA”
  • interventi di riparazione di punti critici degli alvei;
  • installazione di una stazione metereologica sull’Osservatorio Geofisico da collegare in rete con la Centrale  Operativa della Protezione Civile per un migliore monitoraggio del territorio

INTERVENTI ESEGUITI DALLA PROVINCIA DI NAPOLI

La Provincia di Napoli ha eseguito interventi per circa 500.000 euro negli alvei Senigallia, Pozzillo e Fasaniello consistenti in rimozione di detriti e terreni, ricavamento deglle sezioni degli alvei e riparazioni spondali.

ULTERIORI FONDI DESTINATI AD INTERVENTI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO

Ulteriori finanziamenti sono stati destinati anche da parte del COMMISSARIO DI GOVERNO DELEGATO PER GLI INTERVENTI IDROGEOLOGICI NELLA REGIONE CAMPANIA EX O.P.C.M. 3849/2010.

Attraverso diversi incontri tenutisi tra il Comune di Casamicciola Terme, il Settore Regionale di Protezione Civile, ed il Commissariato per l’Emergenza Idrogeologica sono stati definiti interventi per altri 2.000.000,00 riguardanti l’eliminazione del rischio idrogeologico.

Il 30.06.2010 viene emessa l’Ordinanza Commissariale n. 16 ( commissario straordinario per l’emergenza idrogeologica ) che prevede lo stanziamento fondi per Casamicciola per un importo complessivo pari a   € 2.000.000,00;

Il 14.10.2010 viene emessa l’Ordinanza Commissariale n. 51 dove si individuano gli interventi prioritari da effettuare con i fondi sopra richiamati ed in particolare:

  • Via Mortito – consolidamento corticale sul costone soprastante via Mortito e realizzazione del sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche provenienti dalla zona a monte di via Mortito
  • Interventi per la mitigazione per il pericolo di ostruzione degli imbocchi dei tratti tombati mediante opere trasversali di trattenuta di materiale di trasporto solido – Alveo Senigallia, Alveo Negroponte – Fasaniello, Alveo Pozzillo, Alveo La Rita, Cava del Monaco, Montecito;
  • Intervento di messa in sicurezza e di ripristino della funzionalità idraulica del tratto di alveo in prossimità della località Pera di Basso sul vallone Senigallia nel tratto che incrocia via Celario;
  • Messa in sicurezza tratto Cava Pozzillo in prossimità dell’ex discarica comunale;

Ulteriore fondi per 100.000,00 euro sono stati stanziati dalla Regione Campania settore Difesa Suolo per i danni subiti dalle attività termali.

STATO ATTUALE

  • Somme Stanziate dalla Regione Campania € 4.128.000,00 di cui € 500.000,00 destinate al ristoro parziale dei danni e delle spese per l’autonoma sistemazione sostenute dagli sfollati nella prima fase emergenziale;
  • Somme Stanziate dal Commissariato di Governo per l’Emergenza Idrogeologica €2.000.000,00
  • Interventi effettuati e spese sostenute : € 2.226.000,00 euro
  • Interventi eseguiti dalla Provincia circa 500.000,00 euro
  • Somme Stanziate dalla regione Campania settore difesa suolo €100.000,00;
  • Entro novembre 2010 dovrebbe essere convocata la conferenza dei servizi da parte del Commissariato di Governo per l’approvazione dei 4 progetti prioritari da parte delle autorità competenti, tra cui l’intervento relativo alla messa in sicurezza della frana a via Mortito. Subito dopo dovrebbe partire la procedura di gara per l’assegnazione dei Lavori. L’inizio lavori probabilmente per i primi mesi del 2010.
  • Attualmente le somme stanziate dalla Regione Campania non sono state ancora erogate; dai continui contatti con gli uffici competenti apprendiamo che probabile trasferimento di fondi potrebbe avvenire per fine anno al massimo per inizio 2011.

Commenta

You must be logged in to post a comment.

UA-17747172-1