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Cava dell’Isola: ecco i responsabili 

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Francesco Del Deo, Vito Manzi e Enzo Rando si portano sulla coscienza lo schifo di Cava dell’Isola. 5000 euro per la pulizia delle spiagge libere. Un acconto di 2500euro in 6 giorni e lo spettacolo indegno del dopo ferragosto. La grave colpa di tutti i consiglieri comunali “giovani”

Ieri mattina credevo che il Comune di Forio non avesse colpe riguardo allo scandalo che avevano lasciato i balordi che hanno festeggiato a Cava dell’Isola il loro ferragosto. Una discarica a cielo aperto che è degna del comportamento dei nostri giovani che, secondo molti, devono essere sensibilizzati a non bere, a guidare piano, a non drogarsi, a non sporcare, ad essere civili ed educati. Incredibile…

Credevo che il Comune fosse “innocente” ma riflettendoci non è così. Il nuovo consiglio comunale di Forio è composto, per fortuna consideravo (passato), da tanti miei coetanei: Enzo Mattera, Gianna Galasso, Peppe Colella, Luciano Castaldi, Cristian Castaldi, Michele Regine tutti giovanni sotto o poco su i 40anni che hanno vissuto certamente i loro ferragosto a Cava dell’Isola. Abbiamo (mi metto anche io) fatto parte e facciamo parte della stessa generazione che il 15 notte ha devastato Cava dell’Isola. E’ possibile, però, che una classe di governo giovane non abbia saputo prevedere quello che poteva succedere. Nessun consigliere “giovane” abbia avuto la brillante idea di intervenire prima o di sfruttare l’occasione per realizzare qualcosa di innotativo, di wired o, meglio ancora, di giovane? Ma se  i giovani sono quelli che devastano Cava dell’Isola, perchè dovrei per forza volere di giovani amministratori capaci? Siete complici con il vecchiume che vi circonda e che è il vero responsabile dello schifo che abbiamo visto.

I VERI RESPONSABILI: DEL DEO + MANZI + RANDO. Il Sindaco è sempre responsabile di quello che accade nel suo comune, sempre. In questo caso, però, viene trascinato da un suo assessore e da un suo dirigente nello scandalo.

E’ di dominio pubblico, ormai, che a Vito Manzi sia stata assegnata la delega alle spiagge (ora puoi anche cambiare le deleghe, ma la storia non la cambi, caro Del Deo) e, proprio per questo con Determinazione del Settore Finanziario n. 116 del 30 luglio 2013 si affida in base all’offerta economica acquisita agli atti dell’Ente in data 25/07/2013 al prot.  n. 24934 della ditta “Lavori Edili” di Impagliazzo Andrea la pulizia degli arenili liberi e soprattutto quelli di maggiore affluenza e dimensione, quali quelli presenti a Citara, Cava dell’Isola e Chiaia: 5000 euro oltre IVA,  per il periodo 30/07 al 30/10/2013, ovvero 6.050 euro!

Un affidamento in base al quale ne l’assessore (Vito Manzi) ne il responsabile dell’ufficio DEMANIO (Enzo Rando) ha reputato valido per predisporre dalle ore 7.00 del 16 mattina un servizio di pulizia mirato su Cava dell’Isola. Eppure paghiamo il servizio di pulizia 2000 euro al mese iva inclusa e non crediamo che fino al 30 ottobre ci sia tanto da pulire rispetto al mese di agosto o, in particolar modo, rispetto al giorno dopo-ferragosto.

Ma la cosa peggiore e che ci indigna in maniera grave è la modalità del pagamento del primo acconto. Una vera e propria vergogna. Sarebbe il caso che Vito Iacono denunci tutto alla Corte dei Conti.

Leggendo la Determinazione del Settore Finanziario num. 123 seduta del 8 agosto 2013 si scopre che si è predisposto di liquidare, a favore della ditta “Lavori Edili” di Impagliazzo Andrea, la fattura n.4 del 06/08/2013 pari ad € 2.500,00 oltre iva. Si, avete letto bene: il 30 luglio si firma il contratto. il 6 agosto si emette fattura e l’8 agosto si paga!

Ma davvero pensiamo che i soldi pubblici si debbano usare così? Chi revoca tutto questo casotto tirato su? Perchè non pagavate tutta la somma in anticipo a questo punto? Se dopo 6 giorni c’è bisogno di saldare il 50% del costo che deve coprire fino al 30 ottobre?

A cosa serve tenere un affidamento per la pulizia delle spiagge libere (senza considerare quello che state combinando con Ego Eco e con i servizi extra da affidare) se poi l’unico giorno all’anno in cui sappiamo che si sporcano non c’è nessuno che le pulisce. Perchè bruciare 5000 euro + iva dei foriani così?

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