Censura Team 3R: Monti e Villani pronti ad occupare il municipio 

Incontri fax raccomandate e chiacchiere!Intanto restano ancora sospesi i due autisti della nettezza urbana lacchese rei di avere rilasciato dichiarazioni ed interviste alla stampa

Stamani (martedì 23luglio) nuovo incontro in municipio tra i lavoratori della Team 3R il sindaco Carmine Monti e l’ingegnere Ungaro. Sin’ora però solo chiacchiere e un nulla di fatto. Dopo le dichiarazioni rilasciate alla stampa e la strenua lotta per vedersi riconosciuta eticamente una dignità lavorativa restano, comunque, sospesi in attesa di giudizio i due autisti della Team3R Gennaro Villani e Paolo Monti colpiti da un insolito ed antidemocratico provvedimento di censura aziendale. Per loro lavorano avvocati e sindacati che hanno già segnalato gli abusi e le vessazioni subite.

Quel che conta per questi operatori della nettezza urbana è poter lavorare in sicurezza, nel rispetto reciproco delle parti e sopratutto tutelando i loro livelli e le qualifiche raggiunte in anni di sacrifici e duro lavoro. In merito ci commuove fino alle lacrime pensare a quando Paolo Monti restava bloccato in fila davanti ad una discarica mentre la sua casa veniva buttata giù dalle ruspe di Stato, mentre la sua famiglia rimaneva distrutta dal dolore vedendo crollare ed in frangersi il sogno di una vita: la casa. Ed oggi questo ennesimo colpo! la minaccia del licenziamento quale conseguenza della legittima richiesta di legalità e tutela! Il sindaco di Lacco Ameno Monti ha garantito stamani che farà di tutto e sarà lui a farsi carico della questione, affinchè Monti e Villani non siano licenziati, mentre per la questione mancata differenziazione dei rifiuti ad opera della società Team 3R ha già inviato i vigili urbani per le opportune verifiche.I dipendenti della società monnezzara hanno comunque garantito di aver previsto azioni di forza come l’occupazione del municipio in caso di mancato intervento. I sindacati e gli avvocati hanno già notiziato la società chiedendo una celere risposta sulla vicenda delle segnalazioni a carico dei dipendenti. In mancanza di un opportuno ritorno alle loro legittime richieste sul caso delle contestazioni e degli obblighi imposti su mansioni ed interventi non previsti dal contratto, in assenza di standard e misure di sicurezza e sopratutto misure e ordini di servizio che mettono a rischio l’incolumità dei dipendenti e della gente, gli operai sono pronti a mobilitarsi scendendo in strada ed in ultima ratio presidiando il palazzo municipale.

L’auspicio è che il sindaco Monti mantenga la promessa tutelando i lavoratori e garantendo un rapido intervento in seno alla società che deve servire il paese non mortificarlo.