Ciro Ferrandino: Ritornare al vecchio calendario di conferimento dei rifiuti 

Il paese è sporco non per colpa dei dipendenti di Ischia Ambiente ma per colpa di questa amministrazione che governa Ischia da sei anni ed ha distrutto la società partecipata al 100% dal comune di Ischia. Il servizio è stato completamente rivoluzionato con un peggioramento della raccolta a causa della modifica dei giorni e degli orari di conferimento (voluta dall’amministrazione comunale quando ha redatto e poi approvato il nuovo capitolato). La squadra che si occupa della raccolta differenziata porta a porta (il turno serale/notturno) è sotto pressione e questi operatori nonostante l’impegno profuso (mettendo a rischio anche la salute e l’incidente dei giorni scorsi ne è la prova) non possono mai farcela a tenere pulito l’intero territorio del comune di Ischia. Il lavoro è reso ancora più difficile dalla condizione degli automezzi che spesso sono completamente “rotti” o mal funzionanti e scarseggiano gli automezzi di piccole dimensioni per arrivare nelle zone più impervie.
Situazioni negative che danneggiano l’immagine turistica sono: la raccolta pomeridiana dei cartoni che viene fatta mentre i clienti dei ristoranti e bar sono seduti ai tavolini; i sacchi dell’umido lasciati in bella vista in luoghi frequentatissimi e raccolti solo in tarda mattinata.
Il sindaco non deve scaricare nuovamente le responsabilità sui lavoratori di Ischia Ambiente ma deve attivare azioni di responsabilità sui vari amministratori e dirigenti che si sono succeduti nel tempo (nominati dallo stesso Giosi Ferrandino). Non è possibile che Giosi risolve i problemi con letterine indirizzati a uomini da lui nominati e comunicati stampa, il sindaco è il proprietario di Ischia Ambiente e quindi non può non sapere. Se le cose non vanno bene deve rimuovere immediatamente i responsabili e non limitarsi ad inviare inutili missive.
Pertanto esprimo la pubblica e totale solidarietà ai dipendenti di Ischia Ambiente che quotidianamente si impegnano per mantenere Ischia pulita anche mettendo a repentaglio la salute. L’ostacolo più grande è la classe dirigente che amministra Ischia che ha le idee confuse su tutti i temi più importanti.