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“Con la tassa di soggiorno e l’abolizione dell’area marina Regno di Nettuno Ischia si suicida” 

“Con la decisione di istituire la tassa di soggiorno – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli e il garante regionale del Sole che Ride Carmine Attanasio – assieme alla richiesta che alcuni comuni stanno promuovendo per chiedere al Ministero dell’Ambiente di eliminare l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, istituita solo 4 anni fa, l’isola d’Ischia secondo noi si suicida. Le priorità della classe dirigente isolana oramai sono concentrate nel difendere l’abusivismo, la caccia e aumentare tasse e balzelli per chi vuole villeggiare sull’isola. Con la richiesta di eliminare l’area marina protetta e la non realizzazione del depuratore noi crediamo che l’isola purtroppo raggiungerà rapidamente il collasso. Ischia già oggi offre nei trasporti e nell’ospitalità servizi sempre peggiori e quindi appare illogico aumentare i costi per chi vuole trascorrere le vacanze sull’isola a fronte di nessun miglioramento nei settori ricettivi. Disincentivare il turismo è autolesionistico. Chiedere poi di abolire anche l’area marina protetta per avere ancora meno vincoli nell’inquinare e costruire ancora porterà le nuove generazioni d’ischitani a dover trovare lavoro altrove. Noi ci opporremo a questo progetto con tutti i mezzi a nostra disposizione per evitare che Ischia rinunci per l’ ennesima volta a tutelare l’ ambiente e ad una possibilità concreta di sviluppo turistico eco sostenibile”.

 

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