l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|mercoledì, maggio 4, 2016
Sei qui: Home » Barano » Consiglio comunale a Barano. Paolino Buono: “Non abbiamo soldi. Non possiamo pagare gli stipendi. Speriamo di arrivare a Dicembre”

Consiglio comunale a Barano. Paolino Buono: “Non abbiamo soldi. Non possiamo pagare gli stipendi. Speriamo di arrivare a Dicembre” 

giuntabarano

La situazione economica e la grave crisi “dei dirigenti” che vede coinvolto il Comune di Barano preoccupa non poco il rieletto sindaco Paolino Buono. Durante il primo consiglio comunale, dopo le elezioni dello scorso maggio, il sindaco ha tratteggiato un quadro a dir poco nero circa le potenzialità del piccolo comunale ischitano. Tagli, tasse da rigirare al Governo (leggi tranquillamente IMU) e tutti i problemi legati ad una scarsa liquidità delle case comunali proiettano il futuro di Paolino & Co. in un cono d’ombra. “Dobbiamo arrivare a dicembre e per questo chiedo la partecipazione – ha detto il primo cittadino di Barano – e la collaborazione della minoranza e della stampa. Non abbiamo neanche i soldi per pagare gli stipendi ai dipendenti”.

Un consiglio comunale, quello di ieri sera, dove velocemente si è sono liquidate tutte le faccende post elettorali. L’ultimo, almeno consecutivo, giuramento di Paolino a Sindaco di Barano d’Ischia e la nomina della giunta che affiancherà il sindaco di questo mandato.

Dionigi Gaudioso, vicesindaco con deleghe all’edilizia privata, al personale della Nettezza Urbana, ai Trasporti, a Sport e Spettacoli

Sergio Buono, assessore con deleghe alle problematiche dei Maronti,  al Demanio, e all’Estetica Cittadina

Mario Zanghi, con delega al Turismo, alla Nettezza Urbana e alla Protezione Civile.

Alessandro Vacca, assessore con le deleghe ai Servizi, all’Assistenza Sociale, ai Lavori Pubblici e alle Attività Produttive

Un esecutivo dalle belle speranze. Anzi, nonostante le condizioni del comune, crediamo che quella baranese sia la giunta con le maggiori attese. Tre giovani professionisti: Dionigi, Mario ed Alessandro che, nonostante non fossero novelli della politica, oggi sono riconfermati ad amministrare barano, ma ancor di più, sono chiamati a dare una svolta al paese. A loro che sono quei tanto reclamati “giovani” il compito – speriamo che lo accettino – di provare a cambiare mentalità. Per aumentare la partecipazione, il coinvolgimento, l’entusiasmo e la voglia di fare non servono soldi. Per produrre idee non servono soldi.

Loro devono – e lo diciamo proprio perché la famiglia de Il Dispari si muove su queste corde – metterci quello che è mancato in questi anni: scendere tra la gente, partecipate alla vita di Barano.

AMODIO SEGRETARIO. All’unanimità il civico consesso ha approvato la delibera di convenzione con il Comune di Ischia per i servizi di segreteria. Una convenzione che vede Ischia e Barano “dividersi” lo stesso segretario. Oltre ad una importante e seria manovra di risparmio economico, visti i tempi, la scelta di Giovanni Amodio viene accettata da tutti i consiglieri comunali con piacere e valutata positivamente anche perché, fino ad oggi, il Segretario Amodio ha dato sempre prova di affidabilità e professionalità.

NITRODI. All’unanimità è stato decretato per l’affidamento alla Barano Multiservizi la gestione delle Fonti di Nitrodi. 10mila euro al mese fino alla fine di novembre per la partecipata in house guidata da Nicola Pascale (ex dirigente comunale, ora non più in servizio visto i tagli!), nelle more della definizione della gara pubblica che ha visto partecipare solo la ditta Ischia Spaeh direttamente collegata all’ex amministratore della Barano Multiservizi, Giuseppe Di Meglio. Con l’azzeramento dei tecnici e delle commissioni, infatti, la gara non può essere completata. Anche se, allo stato, il Comune ha richiesto alla ditta partecipante la documentazione in originale.

PARCO AVVENTURA. Un altro punto all’ordine del giorno era la discussione circa il Parco Avventura della Pineta di Fiaiano. Gli affidatari hanno presentato un progetto migliorativo del parco che verrà discusso come primo punto all’ordine del giorno al prossimo consiglio comunale.

Commenta

You must be logged in to post a comment.

UA-17747172-1