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Continua la lunga agonia dell’Ischia Calcio 

Gaetano Di Meglio | In questi giorni d’agosto, mentre le altre squadre campane sono già avviate e pronte per affrontare la prossima stagione sportiva, vedi la Turris, l’Avellino, il Pomigliano e tante altre i poveri tifosi dell’Ischia e il povero Presidente Marena sono costretti, scusate il gioco di parole, a tentare la fortuna vicino ad una slot machine: non si sa mai, la fortuna potrebbe portare una vincita così grossa da permettere ad Enrico Scotti e Maurizio Marena di poter dire ai finanziatori di turno “bye bye baby…”.
Già, proprio “ciao ciao bambini…” che se vogliamo è il modo più eloquente per riassumere la travagliata storia della nostra (a me non piace il calcio, ndr) società dalla fine del campionato ad oggi.
E’ utile ricapitolare gli ultimi eventi per permettere al lettore di comprendere, bene, le varie puntate di questa ennesima telenovela d’estate. L’altra mattina (lunedì), il buon Enrico (non fraintendete) Scotti dopo tre ore di anticamera in Via Iasolino è stato ricevuto dal Sindaco Ferrandino, pronto per salpare alla volta delle Isole Eolie, che gli ha ribadito la sua posizione: “per i debiti pregressi garantisco io!”. Da parte del nostro primo cittadino (ricordiamo ai lettori che ad Ischia siamo amministrati da un sindaco che supera ampiamente la sufficienza e da una marmaglia di altri “acchiattilli” – tra assessori e consiglieri di maggioranza – che rasentano lo scarso) un impegno preciso che, per come lo conosciamo, ci possiamo “puntare” su.
Ecco il bello. Questa è l’estate della Martos. Comprano, non comprano, fanno l’affare (non pagano di fatto un euro!!!), non lo fanno… boh? Vogliono vedere il titolo, vogliono rientrare degli anticipi, boh? Ma non erano quelli che volevano comprare? Eppure, a voler guardarci bene dentro, non facciamo altro che trovarci solo tanta “pubblicità”.
Le credenziali, in questo caso, sono loro che le devono esibire e fino ad ora, dal gran vociare, il brand Martos è viaggiato di testa in testa. Volendo, l’affare Ischia può anche saltare, l’operazione di marketing è andata in porto. Ora, oltre alle operazioni di public relation, è rilevante all’interno di tutto questo parlare, la programmazione degli spot, appunto della Martos, sull’emittente dell’Enrico “furioso”. Già, perché in questo modo, la passerella mediatica estiva tra giornali e tv diventa ancora più efficace se vicino alle interviste amiche c’è il marchio dell’azienda e così via… E L’Ischia? E la squadra di calcio? E i tifosi? Calma piatta, se na parla quando Giosi torna dalle
Eolie.
Sgamato il gioco, il buon Enrico (non fraintendete) Scotti oltre ai Cafasso, stanco orami di giochini triti e ritriti continua la sua ricerca di chi può dare una mano seriamente alla squadra. I numeri in agenda sono tanti e, a sentire il d.g. dell’Ischia non intenzione di prestar il fianco, ancor di più, a questo sistema “pubblicitario” per finanziarie. Già, la Prestitempo, infatti, assicura il suo impegno: “certamente farà la sua parte”, qualcuno metteva nero su bianco. Sì, la sua parte alle cene o ad intervenire a talk show estivi della “migliore Rai Uno firmata Minzolini” ischitana con il suo diretto “competitor” (Martos) ma, guarda un po’, senza nessuno dell’Ischia… Non si sa mai, metti che dal dialogo si evince che sono chiacchiere, il brand ne potrebbe risentire.
Povera Ischia! Tenta alle slot machine, ma non ricorrere alla finanziarie…

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