Concorso in corruzione, peculato e falso in atto pubblico: perquisizioni delegate con sequestro dei Carabinieri a Procida e Forio 

Improvviso ed inaspettato blitz dei Carabinieri. Questa mattina già verso le 7 ben 4 autovetture con gli uomini dell’Arma agli ordini del Capitano Melissa Sipala si sono presentati al Comune di Procida ed hanno bloccato l’entrata ai dipendenti comunali. Solo dopo verifica  – previa consegna di un documento di riconoscimento  – sono stati fatti accomodare nei loro uffici.  I  Carabinieri, una quindicina circa, stanno operando su delega del pubblico ministero Graziella Arlomede, della Procura della Repubblica di Napoli, e stanno esaminando e sequestrando numerosi atti. Secondo prime indiscrezioni, il blitz verte su incongruenze relative a pratiche di autodemolizioni e a contestuali atti pubblici redatti prima e dopo alcune autodemolizioni effettuate per evitare la demolizione coatta che la Procura della Repubblica e la Procura Generale presso la Corte di Appello del Tribunale di Napoli avevano intenzione di porre in essere, per l’esecuzione di sentenze passate in giudicato. Al vaglio del PM tutti quegli atti pubblici secondo i quali sarebbero state effettuate false attestazioni.

Le indagini, che si muovono attorno ai capi di imputazione di Concorso in corruzione, Peculato e falso in atto pubblico riguarderebbero alcuni dipendenti del Comune di Procida che, per la loro attività istituzionale hanno o hanno avuto a che fare con il Regno di Nettuno. Infatti, in contemporanea con l’operazione procidana, i Carabinieri hanno perquisito e sequestrato documenti presso la sede del Consorzio al Comune di Forio.