l'informazione ispirata ai valori del giornalismo di Domenico Di Meglio|venerdì, maggio 6, 2016
Sei qui: Home » Casamicciola Terme » Crolla costone sulla litoranea: paura all’eliporto!

Crolla costone sulla litoranea: paura all’eliporto! 

foto1

Ida Trofa | E’ accaduto poco prima delle 22.00 e stranamente o forse per una semplice casualità la litoranea tra Casamicciola e Lacco Ameno era libera. Poche le auto in transito, solo qualche utilitaria ferma al margine della carreggiata e pochi veicoli in arrivo, quando un grosso masso di lapilli pomice e qualche strato d’iniezioni di cemento bastardo è venuto giù come una “furia” trascinando con se le reti di protezioni e le poche radici di alberi e vegetazione che caratterizzavano la zona del cedimento, caratterizzata nel passato dai frequenti, ma meno consistenti, crolli. “Il terremoto!”- ha urlato una donna del posto richiamado l’attenzione di suo marito per chiedere aiuto e capire cosa stesse avvenendo prima che tutta la statale fosse un pullulare di curiosi e soccorritori . Un masso di notevoli dimensioni, oltre un metro di altezza per quasi due di diametro si è staccato dalla collinetta della Fundera , portando con se una notevole quantità di terriccio e detriti. Il crollo è avvenuto da una proprietà privata nei pressi dell’eliporto, a due passi dalla fermata del bus. Al momento del crollo non c’era nessuna, coinvolta solo una fiat 500 parcheggiata proprio sotto la zona di frana e una station wagon in transito sul lato opposto, con a bordo due turisti. Comprensibili i timori e lo spavento delle due persone a bordo della vettura che in un attimo si son visti venire addosso un vero e prorpio “meteorite” di lapilli e sassi. Nessun ferito. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine. Vigili del Fuoco, Polizia, carabinieri, vigili urbani ed infine anche l’ufficio tecncio del comune di Casamicciola Terme per le necessarie verifiche statiche e tecniche. Nel frattempo la strada è stata chiusa in direzione Ischia, consentendo tutta via ai veicoli di procede per via Eddomade e a senso alternato sulla corsia libera dai detriti. A breve al termine delle perizie l’asse viario sarà liberato e rimesso in sicurezza. Il rischio idrogeologico è da sempre uno spauracchio con cui la cittadina termale deve convivere senza soluzione di continuità o interventi di messa in sicurezza che tengano. la zona franta era infatti tenuta e posta in sicurezza da reti elttrosaldate all’uopo concepite, che non hanno retto al peso del masso caduto.

Commenta

You must be logged in to post a comment.

UA-17747172-1