Del Deo “contro” Ghirelli 

E Francesco Del Deo inizia a impuntare i piedi a terra e, forse, ad annullare anche in autotutela qualche delibera di Franco Regine & Co. La prima che sembra ad essere cancellata è la numero 95 del 23 maggio che esprime parere favorevole al trasferimento per mobitità presso il comune di Forio della dipendente C.I.S.I. Sig.ra Teresa Verde.

Una delibera ricca di spunti interessanti e che, come ci aveva abituato la giunta di Regine, ricca anche di errori. Ad esempio, solo per citarne uno pacchiano, la delibera del 23 maggio prevedere l’entrata in servizio del dipendente il primo maggio! Complimenti all’estensore, ma questo è un piccolo dettaglio.

Ieri mattina, di buon ora, Teresa Verde con tanto di delibera di giunta che l’assegnava al IV settore perché “assolutamente carente di personale” ha ricevuto una bella “porta in faccia” come si suol dire dagli uffici comunali di Forio. Una situazione quasi surreale per la dipendente de C.I.S.I. che non ha potuto far altro che riprendere la proprie cose e la sua delibera di Giunta e tornarsene a casa, o meglio, al C.I.S.I. dove, questa mattina, Pierluca Ghirelli è andato su tutte le furie e ha già annunciato di sospendere anche le altre due mobilità previste di Lucia Scotto D’Avino e di Luigi Sasso presso il comune di Ischia.

Ma vediamo cosa è successo. La questione della mobilità è certamente delicata e, in questo caso si fa riferimento alla delibera assembleare del C.I.S.I. in liquidazione n. 11 del 27/12/20l2 con la quale i Sindaci rappresentanti i Comuni dell’isola d’Ischia assentivano, nella loro qualità di soci del consorzio, al piano di risanamento finanziario del C.I.S.I.  e della  società E.V.I.  Spa in liquidazione, nel quale, tra gli altri provvedimenti di natura gestionale, figurava il trasferimento per mobilità volontaria di talune unità di  personale dipendente verso i comuni  soci.

E, il primo di questi trasferimenti è proprio quello relativo a Teresa Verde.

Così, il 23 maggio, dopo aver fatto penare Gianni Mattera “per motivi elettorali” si arriva alla delibera di giunta del comune di Forio che, ha finalmente “RITENUTO di poter esprimere parere favorevole ad accogliere la richiesta di mobilità avanzata dalla Sig.ra Verde Teresa inquadrando la stessa nei ruoli organici di questo Comune. Con decorrenza  dall’1/05/2013, nella qualifica di istruttore direttivo, profilo professionale di istruttore direttivo amministrativo, Cat. D in analogia con quanto disposta dal ccnl del 27/01/2000 per  la formulazione delle tabelle di equiparazione del personale confluito nelle ARPA a quello del comparto Sanità e delle relative tabelle allegate, ed assegnarla alle dipendenze del Settore IV assolutamente carente di  personale”.

Lasciamo stare le date, la cosa che ha irretito il nuovo eletto sindaco, Francesco Del Deo, però l’ultimo paragrafo della delibera foriana, ovvero questo: “di sopprimere la posizione del funzionario tecnico part time 50% cat. D3 affinché vi  sia invariata della dotazione organica  che viene quindi fissata in numero complessivo di  no 76 unità a tempo indeterminato  così come stabilito nella richiamata delibera G.C…”

In poche parole, l’ingresso in pianta organica a Forio di Teresa Verde esclude la possibilità, secondo quanto hanno scritto Regine & Co, di assumere il quarto funzionario tecnico categoria D3 che in graduatoria dovrebbe essere Nicola Regine. Stando ai rumors, sembra che il punto “14″ sia stata una ripicca elettorale bella e buona dopo alcune “dichiarazioni pubbliche di voto”, secondo Francesco Del Deo, invece è una questione di opportunità.

“Sono appena arrivato al Comune – ha detto il Sindaco a “Il Dispari” – e ci voglio vedere bene. Mi sembra però, di capire, che accettando questa mobilità lasciamo l’ennesimo giovane senza lavoro solo per accomodare un piano di rientro. La Signora Verde ha già il suo stipendio e il suo posto di lavoro e sono a conoscenza che ci sono altre municipalità dove la pianta organica prevede numerosi inserimenti (il comune di Ischia, ndr). A Forio abbiamo la possibilità di impiegare, anche se part time, un professionista. E’ una questione delicata che dobbiamo rivalutare con i sindaci”.

Una dichiarazione snella, quella del “Papa” Del Deo, che necessita di una rivisitazione degli equilibri tra sindaci e non solo. Abbiamo tutti assistito alla catastrofe amministrativa di Franco Regine, Gianni Mattera, Nicola Monti e tutti gli altri, non ci meravigliamo oggi, se anche la delibera di giunta numero 95 sia solo il frutto di un piacere di fine mandato e di una ripicca politica.