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Del Deo manda l’Adnkronos a comprare il “tozzabancone” 

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“RIFIUTI: SINDACO DI FORIO, SERVE ALLEANZA TRA COMUNI ISCHIA PER SOLUZIONE DEL DEO, NOLEGGIARE UN UNICO TRAGHETTO PER TRASFERIMENTO SULLA TERRAFERMA Forio, 24 ago. – (Adnkronos) – Serve un’alleanza tra i sindaci per trovare una soluzione al problema dei rifiuti sull’isola d’Ischia. Ne e’ convinto Francesco Del Deo, sindaco di Forio, uno dei sei comuni dell’isola, al momento alle prese con il difficile problema dei rifiuti. ”Sono in contatto anche con gli altri sindaci dell’isola – dice all’Adnkronos Del Deo – stiamo discutendo per vedere se riusciamo a trovare una soluzione comune per risolvere il problema dei rifiuti entro la prossima primavera”. Tra le idee del primo cittadino anche quella di noleggiare con gli altri sindaci un unico traghetto per trasferire i rifiuti sulla terraferma, ma prima di tutto bisogna trovare un sito per la trasferenza.

Dopo Il Mattino di Napoli che spara “palle” alla bisogna grazie ai suoi giornalisti locali prezzolati (e ci riferiamo a qualche cugino di sindaco) e che gonfia casi vecchi di qualche mese spacciandoli per nuovi (come quello delle telecamere abusive di Stanziola a Barano, becca sporcaccioni) arriva, questa mattina, l’agenzia Adnkronos che intervista Francesco Del Deo dopo le proteste (ogni tanto si ricorda) di Sabrina Ferilli (che sinceramente potrebbe a anche vendere casa e andare da qualche atra parte….) che ha la Villa a Zaro (ci chiediamo se poi la villa non sia un attacco al verde di Zaro…).

Purtroppo, però,  i giornalisti che non sanno i fatti locali sono incappati in una boutade del sindaco di Forio. Una battuta di Del Deo o, e lo speriamo, una mossa tecnica per deviare le attenzioni. Dalle parti nostre si dice “comprare il tozzabancone”.

Purtroppo i giornalisti dell’Adnkronos non sanno (veramente speriamo che Del Deo lo sappia) che già c’è un unico vettore per i rifiuti, ed è la Traspemar di Marrazzo. Sempre i giornalisti dell’agenzia, che non sono addentro alla problematica seria del trasporto dei rifiuti, ma che hanno cavalcato l’onda dei tags “ischia”, “rifiuti”, “ferilli”, “vip” non sanno che si sta provando a far declassare una parte dei rifiuti per poterli trasportare (come è successo in passato) con i traghetti di linea producendo un risparmio considerevole per tutta la comunità (ovviamente speriamo sempre che Del Deo lo sappia). Così come i giornalisti dell’Agenzia Nazionale che speravano di avere la loro visibilità grazie ad “Ischia” non hanno considerato che qualche mese fa il sindaco di Pozzuoli Figliolia ha emesso un’ordinanza per limitare proprio il “via vai” dal centro di Pozzuoli dei compattatori da e per Ischia (speriamo che Del Deo lo sappia.

”Ho gia’ diffuso un avviso pubblico per capire la disponibilita’ di altri siti – sottolinea – Ma la questione non e’ semplice anche perche’ tutta l’isola e’ sottoposta a vincolo paesaggistico”. Quanto alle proteste di alcuni vip e in particolare di Sabrina Ferilli che ha la casa non lontano dal sito di Zaro il sindaco aggiunge: ”Ho gia’ tranquillizzato Sabrina Ferilli che questa non e’ una soluzione definitiva”, dice il sindaco. ”Io mi sono insediato il 14 luglio scorso e quella del sito di Zaro per la trasferenza dei rifiuti e’ una scelta dell’amministrazione precedente – spiega – Di certo non ho la bacchetta magica e dovevo scongiurare un problema igienico-sanitario. In piena estate non mi volevo trovare con i rifiuti per strada, sarebbe impossibile. Peraltro Zaro non e’ una discarica, e’ un sito di trasferenza dove i rifiuti che arrivano con i camion vengono trasferiti nei compattattori e quando questi sono pieni partono per la terraferma”. (Sod/Opr/Adnkronos) 24-AGO-13 14:46 NNNN “

Ovviamente Del Deo non ha detto ai giornalisti che secondo i rumors più accreditati nessuno ha risposto all’avviso pubblico così come, invece, ha saputo -. e gli va dato atto – spiegare bene quale sia la natura dell’area di Zaro. Certo, avrebbe potuto dire che, forse, la Soprintendenza l’ha autorizzata perché quasi in contemporanea il soprintendente si vedeva riconosciuto un contributo di 10.000 euro alla propria associazione per realizzare “Torri in Luce”

 

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