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“Discarica” in via Cretajo: arriva la nuova proroga Piro sino al dicembre 2014 

spazzatura

Trida|E’stata approvata la proposta del Responsabile del servizio Demanio e Territorio geom.Antonio Piro per il “Centro di raccolta differenziata dei rifiuti urbani in localita’ Cretaio”. Con tale proposta si autorizza la Proroga con la fino al 31.12.2014,l’apertura del Centro di raccolta differenziata sito alla Via Cretaio. La decisione dopo la scadenza della precedente proroga avvenuta in Febbraio. Secondo indiscrezioni trapelate sembrerebbe che il capo dell’UTC, Ingegner Liguori non abbia voluto firmare alcun documento auorizzativo in assenza di nuove perizie e verifiche precise. Sarebbe per questo toccato nuovamente al Piro fare il lavoro sporco, attesa la necessità di non interrompere il servizio pubblico per non creare un disservizio con gravi disagi per la collettività Casamicciolese e per gli ospiti della cittadina con pregiudizio anche per la igiene pubblica. Tutto questo dopo gli incontri informali tra Giuseppe Di Meglio ex direttore tecnico ed il nuovo direttore tecnico NU, una sorta di confronto- approfondimento sul tema ad ampliare le varie fasi di studio istituzionale. Dai documenti ufficiali si legge che la proroga di un anno ed otto mesi è stata avvallata letta la nota dell’Amministratore della Soc. A.M.Ca, pervenuta al protocollo in data 15 marzo 2013 col n° 3120 con la quale chiede una proroga dell’utilizzo dell’area adibita a Centro di Raccolta Differenziata, sita in località Cretaio. Ciò dichiarando che, allo stato, non sono mutate le condizioni preesistenti nel periodo di cui alla precedente proroga. Con Delibera di Giunta nel marzo 2011 venne istituito il Centro di Raccolta Differenziata dei rifiuti urbani, di tipologia ben precisa, in località Cretaio,già precedentemente destinata a sito di trasferenza rifiuti, previa verifica della sussistenza dei requisiti, nonchè dei requisiti di sicurezza tali da consentire il proseguo delle attività relative al ciclo dei rifiuti, il tutto come specificato nella perizia tecnica a firma del Capo Area UTC, Ing. Ferdinando Formisano).
Atteso che con la stessa Deliberazione n. 53/2011, la gestione del centro di raccolta veniva affidata alla soc. A.M.Ca. s.r.l., affidataria del servizio comunale di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, con la prescrizione di acquisire gli ulteriori requisiti di legge necessari e di operare nel pieno rispetto della legge. Alla stessa soc. A.M.Ca. s.r.l. veniva demandata, l’esecuzione delle prescrizioni previste nella summenzionata perizia tecnica del Capo Area UTC, mentre all’UTC venivano demandati i controlli antecedenti all’avvio delle attività; Veniva demandato altresì, all’UTC, il compito di verificare periodicamente il permanere delle condizioni di sicurezza tali da consentire il proseguo delle attività.
In merito l’UTC con il suo nuovo capo Liguori non ha prodotto alcuna documentazione e per la questione, molto spinosa, si continua a sfruttare l’onda lunga Formisano. Infatti la ratifica dell’autorizzazione per il Cretajo avviene preso atto delle note di chiarimento redatte dal Capo Area UTC Ing. Ferdinando Formisano in riferimento a quanto riportato nel verbale di acquisizione atti del 14/04/2011 nonché della relazione relativa ad “Uso e legittimità dell’area destinata a Centro di Raccolta differenziata dei rifiuti urbani in località Cretaio.

Da alcune relazioni del giugno 2012, in pieno governo Ferrandino, dunque, risulta che l’area destinata a centro di raccolta della raccolta differenziata è stata interessata da lavori di adeguamento eseguiti in base a prescrizioni dettate da tecnici A.R.P.A.C. come confermato però dalle note 01/12/2009 e 26/01/2010 che evidenzierebbero l’ottemperanza ai requisiti dettati dal D.M. 08/04/2008 ed inoltre che il sito, rispetto ai precedenti accertamenti non ha subito alterazioni.
Il 28marzo scorso l’Ufficio Tecnico ha provveduto ad effettuare un sopralluogo presso l’area attestando con relazione il permanere delle prescrizioni indicate nella relazione tecnica del marzo 2011 e ponendo in evidenza la necessità di disporre di un idoneo ricovero per i dipendenti in servizio presso il sito,la predisposizione della cartellonistica esterna ed interna e la necessità di interventi manutentivi agli impianti presenti come disposto dopo l’accertamento tecnico del 07 febbraio 2013 disposto dalla Stazione Carabinieri di Casamicciola Terme;.
A questo punto e con un ano ed otto mesi davanti è lecito chiedersi perchè il Geometra Piro, pur in qualità di responsabile di settore, abbia firmato la proroga e non già il capo dell’Ufficio Tecnico Liguori. Perchè non è stata prodotta nuova perizia o attestazione dopo gli atti del vilipeso e tanto bistrattato Ingegner Formisano?

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