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Dopo 27 anni il parcheggio di Buonopane torna ai proprietari! 

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Il Comune dovrà pagare la occupazione per tutti questi anni.

La signora Carolina Aiace, con costanza, l’ha spuntata dopo 27 anni. Ha avuto fiducia nella Giustizia ed una volta tanto il cittadino è stato tutelato. A casa sua c’era la processione dei ‘mezzani’, mandati per farla desistere: le dicevano perdi tempo e denaro; la tua pretesa è assurda; non avrai niente. Per lei, invece, giustizia è stata fatta. Carolina Aiace 27 anni fa subì l’occupazione a fronte strada del suo terreno, utilizzato per parcheggio. Il Sindaco di Barano d’ Ischia era il noto prof. Giuseppe Gaudioso, decisionista di carattere, che si prese il terreno e nulla intese pagare. I suoi successori si sono adeguati alla tattica del tirare a campare. Alla fine però l’Aiace che aveva pure proposta la cessione volontaria del suolo al Comune dietro pagamento del giusto valore economico, come era avvenuto per altri, ha voluto la restituzione del suo suolo.

Il Giudice Minucci, con sentenza del 2.2.2010, divenuta irrevocabile ed  esecutiva, ha condannato il Comune alla restituzione del suolo, al pagamento delle spese e della indennità di occupazione. Il giorno 21 Luglio l’ufficiale Giudiziario Vincenzo Scialla, accompagnato dall’avv. Giuseppe Di Meglio, che in tutti questi anni ha assistito la signora Aiace, ha proceduto a consegnare il suolo alla proprietaria, recitandolo e delimitandolo in quanto ella è la proprietaria e ne deve fare uso.

Il Comune dovrà pagare la occupazione per tutti questi anni. E’ una vicenda paradossale, che dimostra che a Barano non c’è dialogo, non c’è sensibilità per il diritto del cittadino e la gestione pubblica invece di tutelare il singolo ne diviene nemico. Il Sindaco Paolino Buono non ha gradito la vicenda: dopo poco che la esecuzione è stata chiusa sono arrivati sul posto l’avvocato del Comune, Ciriaco Rossetti, ed il Dirigente dell’ufficio Tecnico. Il Sindaco si è posto in contatto telefonico con la signora Aiace Carolina, ha manifestato il suo disappunto per l’accaduto ed ha sentenziato che il parcheggio deve essere divelto ed il suolo deve ritornare agricolo.

Egli, però, preso dalla furia, non ha letto attentamente la Sentenza e non ha notato che il Giudice non ha affatto ordinato il ripristino dei luoghi in quanto ignora che l’art. 936 del Codice Civile dà diritto al proprietario del suolo di stabilire se vuole tenersi le opere o meno realizzate sul suo fondo. E’ una nuova sconfitta giudiziaria dell’amministrazione, la quale, invece, di prediligere le cause dovrebbe confrontarsi con i cittadini alla ricerca della giustizia sostanziale e del servizio della pubblica amministrazione all’interesse collettivo.

Il Sindaco Paolino Buono più che fidarsi dei suoi consiglieri, non sempre spassionati, guardi a tale obbiettivo. Brava, signora Carolina Aiace: qualche volta il coraggio e la dignità premiano.

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