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Doppi turni a scuola: un impatto pericoloso su bambini e famiglie 

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Dopo la notizia del pventato doppio turno alle scuole elementari di Ischia Ponte abbiamo cercato di capire cosa possa provocare il “doppio turno” nei bambini e nelle famiglie. L’articolo che segue ne illustra chiaramente i pericoli.

Rosa Di Iorio | Periodicamente e in tutta Italia avviene il fenomeno del doppio turno nelle scuole di ogni grado e tipo. Di solito le scuole adottano questa misura sia per consentire lavori di manutenzione ordinaria o extraordinaria, sia per fenomeni di tipo naturale (freddo intenso, inagibilità delle aule, terremoti, ecc).

L’orario scolastico permette soprattutto ai bambini piccoli un’organizzazione del proprio tempo e un adattamento a regole sociali. Invece per le famiglie significa un modo di organizzazione lavorativa e quotidiana, perché tutto ruota attorno alla scuola. Portare i bambini, andare a prenderli, insomma una specie di orologio che consente d’altronde, soprattutto alle donne uno spazio per gestire diverse incombenze, da quelle domestiche a quelle lavorative. In ambienti come l’isola d’Ischia, non esistono strutture di sostegno alla genitorialità, in modo che le donne possano lavorare. Per lo più, l’affidamento dei bambini è dato ai nonni, altri familiari o amici. La scuola diventa allora qualcosa in più che un luogo formativo, diviene anche uno spazio dove poter lasciar i propri figli per lavorare.

I doppi turni, alterano in modo significativo quest’organizzazione, basata soprattutto su un orario regolare.

I bambini si trovano a dover cambiar per più giorni la settimana il ritmo scuola – svago – compiti, si pensi soltanto quando un giorno si deve entrare a scuola alle 8.30 e un altro alle 14 e poi l’atro di nuovo alle 8.30, quale il tempo per studiare a casa o fare i compiti? Quale il tempo per praticare uno sport o dedicarsi semplicemente a giocare? Le famiglie in questa situazione vanno anch’esse in tilt… creandosi un caos in quella metodica organizzazione della quale parlavamo prima.

Spesso si tende a pensare che i doppi turni, siano solo situazioni transitorie, alle quali ci si abitua, con la speranza di avere una scuola più adeguata alle esigenze dei bambini. Ma quando queste situazioni si prolungano nel tempo come succede agli alunni del liceo scientifico che per anni sono stati costretti a questo tipo di orario scolastico, la cosa diventa seria.

La domanda che segue immediata e perché le amministrazioni non pianificano in tempo utile i lavori necessari, perché ogni volta si devono penalizzare soprattutto gli studenti? Se è vero che il diritto allo studio è importante, è anche vero che il diritto a poter organizzarsi regolarmente lo è ancor di più.

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