Ego Eco deve assumere gli stagionali Pegaso 

E’ una storia che va avanti da molti anni e che, solo nell’ultimo mese sembra aver preso la piega definitiva.
Il giudice del Lavoro di Ischia nello scorso mese di dicembre ha definito la posizione di numerosi lavoratori “stagionali” impiegati dalla Pegaso Spa che hanno chiesto al giudice di dichiarare inefficace il termine posto su detti contratti e che gli venisse riconosciuto il diritto al contratto a tempo indeterminato e con esso anche il diritto ad essere presenti nei passaggi di cantiere tra la Pegaso Spa e la Torre Saracena e tra la Torre Saracena e la Ego Eco.
La pronuncia del giudice arriva dopo quattro anni di attesa visto anche i numerosi stop derivati, soprattutto da un periodo in cui gli amministratori della Torre Saracena, venuti a conoscenza della problematica hanno tentato un accordo con i dipendenti ma mai autorizzato dal Comune.
Secondo i tecnici di Franco Regine, infatti, il passaggio ad una società privata avesse definitivamente disinnescato il problema finanche senza avere ripercussioni con la Corte dei Conti.
Un costrutto non vero che di fatto il giudice di Ischia ha annullato.
La sentenza del Giudice di Ischia vede Ego Eco condannata alla riassunzione dei 9 lavorati e al relativo risarcimento dei danni derivanti dalla vicenda, una mazzata per l’azienda di Ciummo.
Le sentenze sono state notificate alle aziende Ego Eco, Torre Saracena e Pegaso Spa.
Prima della riassunzione, però, sembra secondo alcuni rumors che Ego Eco le venissero affidati ulteriori servizi per giustificare l’assunzione dei 9 vincitori della causa.
Secondo qualche addetto a lavori, oggi Ego Eco è chiamata a fare quello che poteva essere fatto con Torre Saracena quando non era in perdita, senza bisogno di condanne, ma semplicemente onorando gli impegni presi dal Sindaco Regine.