Fibrillazione politica: Casamicciola a tutto Gas! 

Questioni di natura tecnica, appalti, incarichi e percentuali sui lavori alla base del recente scossone politico. La metanizzazione e il fotovoltaico tra gli indiziati numero uno dei professionisti del “progetto”

Sembra potersi trovare un’origine, addirittura un nome ed un cognome, alla fibrillazione politica casamicciolese che in queste ore sta scuotendo Palazzo Bellavista. In attesa di poter carpire qualche indiscrezioni sugli incontri odierni tra opposizione e maggioranza dissidente, di capire se e come sarà sfiduciato il sindaco Ferrandino, abbiamo almeno individuato le ragioni precise del malessere attuale, quello estate autunno 2013. Il resto è roba vecchia, roba di un estate fa quando si osò negare un vicesindaco!Da li l’origine di ogni male forse, oppure semplicemente l’evidenziarsi di un originaria intolleranza.
A far scattare l’attuale dissidio, il contrasto più evidente tra gli stessi esponenti di maggioranza sarebbe stato il recente accordo sugli appalti e le commesse per la realizzazione del metanodotto che attraversata la città di Ischia, dovrebbe prolungarsi anche in quel di Casamicciola Terme, ma anche l’ipotesi progettuale che potrebbe vedere la realizzazione di un impianto Fotovoltaico sul porto di Casamicciola Terme. Si parla di incarichi e percentuali dell’ordine di 100mila€! Una cifra considerevole che certo i marpioni del settore Tecnico non possono lasciarsi scappare, figurarsi lasciare comodamente gestire ai nemici giurati d’amministrazione. E’ così che scoperta l’operazione si è dato il la all’attacco frontale, con la raccolta dei consensi tra maggioranza delusa ed opposizione testando la possibilità di mandare a casa il governo locale.
L’approssimarsi della data fatidica, in primo luogo, della stipula tra il comune di Casamicciola e la ditta incaricata di realizzare l’impianto del Gas metano ha accelerato i tempi, muovendo il braccio di ferro tra il sindaco e la giunta ed i consiglieri in attesa d’investitura da assessore.
Martedì prossimo e non più giovedì come in origine ci sarà infatti la conferenza di servizi tra il comune di Casamicciola terme e la ditta aggiudicataria dell’appalto che di fatto darà il via alla metanizzazione casamicciolese. Una operazione che sarebbe molto sentita anche dal Sindaco Ferrandino stesso. Il sindaco socio di una ramificata compagnia ischitana di sistemi telefonici e collegamenti internet vorrebbe sfruttare la realizzazione degli scavi per la messa in opera delle condotte del gas per avviare anche la posa dei cavi che porterebbero su Casamicciola la nuova tecnologia del collegamento con fibra ottica! Un vero balzo nel futuro che non sembra essere gradito ai più, agli esclusi dall’affaire che promette lauti guadagni e una tranquilla pensione. A far saltare la mosca al naso a chi percepisce di non essere il favorito o la favorita, dipende da come si guarda la questione, di Arnaldo, sarebbero state, infatti, le intercettazioni di alcune missive per l’esattezza due, nelle quali si anticipa a martedì la stipula della convenzione, aggiungendo che è gradita l’assunzione di un nominativo tal G.C. come responsabile. Nell’altra missiva si da l’ok alla stipula escludendo l’inserimento del G.C.
Gli scontenti, coloro che si ritengono consiglieri di serie B, hanno ancora una volta individuato come indiziato numero uno l’architetto Pirulli ed il Frallicciardi a cui è attribuita la segnalazione del tecnico al ruolo di responsabile ancora a Pirulli viene attribuita la gestione del Fotovoltaico portuale con il conferimento di un possibile incarico da una nota architetta, moglie di un tecnico amico.
Insomma scontro frontale tra aspiranti dominatori degli appalti e dei lavori? O semplici azioni pretestuose per cercare di bloccare ogni possibile dichiarazione d’intenti .
Va ben detto che l’ostilità agli appalti del metanodotto casamicciolese ha radici lontane. Il 9 marzo di qualche anno fa fu varata la condotta sottomarina che porterà il gas metano sull’isola di Ischia. Una delegazione di ischitani, insieme ai responsabili della Ischia Gas (gruppo Cpl Concordia, multiutility modenese dell’energia), assistette alle operazione di varo del tubo. In rappresentanza dell’amministrazione di Ischia erano presenti Silvano Arcamone, capo dell’Ufficio tecnico comunale, e l’assessore Ottorino Mattera. A fare gli onori di casa allora fu Giancarlo Giuffré, responsabile dei lavori per conto della Cpl Concordia.C’è voluto un project financing da oltre 18 milioni di euro (con un finanziamento del 49% da parte ministeriale) per realizzare il collegamento e la rete del gas sull’isola. In futuro anche Procida e gli altri Comuni isolani potranno fruire della realizzazione. Oggi Ischia rappresenta il 33% del Pil campano e il 10% del turismo italiano con i suoi 7,5 milioni di presenze turistiche. E, con l’arrivo del metano, cerca un balzo ulteriore della qualità della vita in risparmio, auto a metano e aria più pulita. Tenterebbe di raggiungere l’obbiettivo anche “Casamicciola Terme” che nei giorni con il sindaco, suoi Assessori ed aspirati tali ha incontrato “quelli del GAS”, scaltri, pronti e ramificati nel settore dei mega appalti a Palazzo Bellavista. Un incontro che i ben informati dicono, tenutosi in gran segreto tra i vertici del GAS il sindaco Arnaldo, il Vice Frallicciardi e l’assessore Pirulli.Stando ai fatti trattandosi degli unici esponenti di Giunta, secondo le convinzioni dei detrattpri politici perchè c’è qualche “trastola” sotto. Un colloquio che sarebbe poi stato svelato anche al sindaco di Ischia Ferrandino non proprio entusiasta diq uesta atipica estensione dei tubi del gas a Casamicciola. Una estensione che non lo vedrebbe protagonista. Il sindaco ischitano avrebbe allora addirittura giurato che “ A mezzo Cammino non passerà neppure un tubo…” in attesa che la Giunta sia definita e completata con il suo bene placido. Ma queste ovviamente sono le ricostruzioni fantasiose di chi dimostra di “amarlo” ed “adorarlo” a dismisura addirittura a discapito dei suoi interessi.
Fatto sta che la tensione c’è ed è pure alta in quel di casamicciola Terme e visti i presupposti questa condotta del metano promette di lasciare strascichi ed anche lunghi e profondi!