Foriani, astenetevi dal voto per dire no a chi vuol cambiare per non modificare niente 

Appello del PMLI Isola d’Ischia

Circa 150 candidati, in tre liste, per eleggere un sindaco e una nuova giunta a Forio. Questo l’appuntamento del 26 e 27 maggio fissato per illudere ancora una volta, lavoratori, giovani, donne, anziani.
I marxisti-leninisti dell’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI vi invitano ad astenervi dal voto, ad annullare la scheda, a votare scheda bianca o a disertare le urne, perché l’astensionismo è l’unico voto anticapitalista, antimperialista, antifascista, antipresidenzialista, antifederalista e antirazzista.
Votare diversamente significa dare il consenso, di fatto, agli imbroglioni del popolo, anche a quelli che, pur auspicando a chiacchiere, un cambio “rivoluzionario”, pur ritenendo fallito questo sistema ci sguazzano dentro e cercano addirittura, di essere eletti per rappresentarlo.
Attraverso l’astensionismo, si dirà realmente basta a questo sistema putrido, per costruire istituzioni alternative come i Comitati popolari e le Assemblee popolari. Il 26 e 27 maggio a Forio, astenetevi dal voto perché nessuna delle tre liste potrà cambiare Forio, tanto simili tra loro che addirittura sono unite dall’obiettivo, ormai fuori dal tempo, di essere contro il Comune Unico.
L’astensionismo è la stessa arma che unisce milioni di persone nel primo partito d’Italia, è l’arma che hanno usato per costruire un’Italia unita, rossa e socialista, un paese che vede oggi, affiancati in uno stesso governo, esponenti dei primi due partiti (allora DC e PCI), in un regime neofascista.

L’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI