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Forio: Il paese dei furbastri altro che solidarietà? 

Valerio Pero

In relazione ai chiarimenti espressi dal Sindaco di forio Franco Regine circa la questione della privatizzazione della spiaggia della Chiaia si evince come il primo cittadino non abbia chiarito proprio un bel niente come è nel suo modo di fare politica inconcludente, pasticciona e confusionaria.
Il sindaco afferma testualmente che Il Comune di Forio è stato beneficiato di un finanziamento regionale di 29.000 euro per la realizzazione di lavori di miglioramento dell’accessibilità agli arenili alle persone diversamente abili senza specificare in che modo l’amministrazione abbia speso questi soldi pubblici e dunque sarebbe opportuno che il Sindaco mostri chiaramente a tutti i cittadini il consuntivo delle spese sostenute dall’ente comunale per la realizzazione di questi lavori di miglioramento…
Inoltre il sindaco afferma che I gestori sono tenuti per contratto sottoscritto con l’Amministrazione Comunale alla gestione e manutenzione dei servizi igienici e spogliatoi utilizzabili dall’intera utenza della spiaggia della Chiaia, della quotidiana pulizia dell’arenile, della guardiania e del salvamento dei bagnanti.
Chiediamo questi chiarimenti perchè il Sindaco sempre nel suo comunicato afferma che il restante arenile può essere utilizzato da qualsiasi bagnante andando in contraddizione con se stesso quando appena 2 giorni fa disse che tutta la spiaggia era libera senza contare il proclama urbi et orbi dei km e km di spiagge libere mentre ora si evincerebbe che solo il restante tratto dell’arenile è libero e quindi la spiaggia è in concessione e dunque con il pretesto dei disabili il sindaco furbescamente ha aggirato la delibera del 2002 che vietava di dare altre concessioni.
Emerge chiaramente il maldestro tentativo da parte del sindaco Regine di arrampicarsi sugli specchi utilizzando comunicati che non chiariscono nulla anzi aumentano la confusione e noi che siamo opposizione responsabile sempre dalla parte dell’onesto cittadino difendendolo dal potere arrogante, oppressivo, illiberale esercitato dachi si proclama Democratico ma è e resterà Comunista nell’anima,desideriamo porre queste domande precise al Sindaco Regine sperando che ci risponda in maniera chiara così da fugare tutti i dubbi:

1)la spiaggia della Chiaia è INTERAMENTE LIBERA così come affermato da lei stesso?

2)Nel contratto di gestione è prevista la realizzazione dello steccato che divide in due l’arenile della Chiaia creando un ghetto che divide i disabili dalle persone normali?

3)I Gestori della Lumar sono tenuti alla pulizia di tutto l’arenile della Chiaia o del singolo tratto delimitato dallo steccato?

4)I gestori della Lumar possono tenere gli ombrelloni già posizionati sull’arenile oppure devono tenerli chiusi in un deposito per poi installarli dopo richiesta dei clienti?

5)Se un cittadino vuole installare il proprio ombrellone dove già ci sono gli ombrelloni della Lumar può farlo senza pagare?

6)L’utilizzo degli spogliatoi e dei servizi igienici da parte dei bagnanti è Gratuito o è a pagamento?

Attendiamo fiduciosi le pronte risposte del Sindaco.

Dottor Valerio Pero – Coordinatore PdL Giovani – Forio d’Ischia.

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