Forio. Il “regalo” dell’assessore a Marina del Raggio Verde 

Ormai il vecchio municipio di Forio è diventato terra di conquista e, tra i vari conquistadores, quello che sembra aver la meglio rispetto agli altri è quell’assessore che ha il potere di assegnare una sede ad una “semi” partecipata del comune con un semplice ordine di servizio. Già, avete letto bene. Nei giorni scorsi, infatti, gli operai dell’azienda (mista con privati) che lavora sul porto di Forio hanno tinteggiato e messo in ordine la sala giunta del vecchio municipio, cambiata la serratura e, tra poco, inizieranno anche il trasloco di atti e quant’altro. Secondo la nostra talpa all’interno degli uffici dell’ex Green Flash sembra sia bastato solo un atto di servizio firmato dall’assessore al porto (e alla faccende che riguardano il porto) per consentire all’azienda di entrare in possesso della stanza dell’ex giunta.

I privati che godono di un bene del comune pagano? Quanto pagano? La Ego Eco paga 500 euro al mese, l’azienda che opera sul porto di Forio, invece? Davvero basta un semplice ordine di servizio per permettere il cambio delle serrature? Questo è il potere che il sindaco Regine ha abdicato verso un suo assessore in predicato di essere candidato sindaco.

Quale vantaggi derivano all’Ente per l’ennesima decisione dell’assessore che contende con Gianni Mattera la poltrona da successore di Franco Regine?

Purtroppo Forio è penalizzata due volte. Una volta a causa di una classe dirigente inefficace, l’altra a causa della nullità e dell’inefficacia della minoranza, ma da consiglieri come Nicola Nicolella e compagnia bella mica potevano aspettarci atti in favore del paese…