Forio in aiuto di Lampedusa. Pronti ad accogliere 1.500 profughi del Maghreb 

Gaetano Di Meglio | “Solo gli isolani, in quanto uomini di mare, possono capire le ragioni di chi nel mare cerca una via di fuga e una speranza di vita”. Con queste parole il Sindaco di Forio Franco Regine ha commentato con i suoi più stretti collaboratori la sofferta ma importantissima decisione di accordare al Ministero dell’Interno la disponibilità ad ospitare nel Comune all’ombra del Torrione i profughi provenienti dai paesi del Maghreb sconvolti dall’ondata di conflitti e sollevazioni popolari.

L’ufficialità si attende in queste ore, ma a sancire l’operazione ci sarebbe stata anche una telefonata con il Ministro Maroni che ha ringraziato la comunità foriana per questo gesto di solidarietà. “L’accoglienza – mi ha detto Franco – oltre ad essere un dovere cristiano e di civiltà è una necessità inderogabile dei nostri tempi”.

Il Sindaco di Forio è stato individuato come interlocutore dal Ministero in virtù del suo impegno che, nel recente passato, lo ha portato ad intrattenere rapporti con la Regina Rhania di Giordania e con autorità Palestinesi. Regine è peraltro cittadino onorario di Gerusalemme e da sempre è impegnato sui temi della democrazia e del dialogo nel Mediterraneo.

Secondo le prime indiscrezioni a Forio sono attesi 700 cittadini immigrati provenienti dal Nord Africa. E’ un primo nucleo, cui si aggiungeranno progressivamente altri 800 profughi per un totale di 1500 che troveranno accoglienza nelle strutture che in queste ore il Sindaco Regine sta per attrezzare. “Useremo anche le spiagge se necessario”.

In mattinata, nel frattempo, sarebbe giunta una telefonata di ringraziamenti al Sindaco Regine anche dal Sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis.